Letterato (Pinerolo 1847 - Torino 1912); prese parte alla campagna garibaldina del 1866. È autore di novelle (I drammi delle Alpi, 1877) e di un breve romanzo (Il viaggio di un annoiato, 1875) assai vicini ai modi narrativi di Faldella, Giacosa, Calandra. Le liriche (Poesie: 1865-1906, post., 1915) richiamano temi e toni della Scapigliatura (particolarmente Boito e Tarchetti). Fondò e diresse (1874-78) ...
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PRAGA, Emilio
Gianfranca Lavezzi
PRAGA, Emilio. – Nacque a Gorla (Milano) il 18 dicembre 1839 da famiglia benestante: il padre, Giuseppe, era proprietario di una conceria di pelli e amante delle lettere [...] con vivo insuccesso al teatro Carignano di Torino (dove comunque Praga strinse amicizia con Giuseppe Giacosa, Giovanni Faldella, Giovanni Camerana, GiuseppeCesareMolineri). Ancora con Boito fondò e diresse il Figaro (7 gennaio-31 marzo 1864 ...
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VIGLIARDI PARAVIA
Giorgio Chiosso
– Il nome della famiglia torinese Vigliardi (poi dal 1892 Vigliardi Paravia) è legato a una delle più importanti case editrici italiane, fondata da Giovan Battista [...] italiano: Fausto Saverio De Dominicis, Luigi Credaro e Giuseppe Lombardo Radice (pedagogia); GiuseppeCesareMolineri ed Enrico Mestica (letteratura italiana), Giuseppe Campanini e Giuseppe Carboni (autori del celebre dizionario, per il latino ...
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SACCHETTI, Roberto.
Francesco Lioce
– Nacque a Torino il 7 giugno 1847 da Teodoro, restauratore di quadri e modesto pittore, e da Rosa Pasta.
Gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza li trascorse insieme [...] diciannovenne, partecipò alla terza guerra d’indipendenza, indossando con Antonio Galateo, Giovanni Massa e GiuseppeCesareMolineri la camicia rossa dei volontari garibaldini nella campagna del Tirolo.
Conclusa l’esperienza risorgimentale, Sacchetti ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] eminenti dell'antichità", segnalata da Giuseppe da Bra (Ceva in tutti ipotizzava un collegamento alle imprese di Giulio Cesare Pallavicini, posto da Carlo II (e Olmo, Mostra del pittore saviglianese G. A. Molineri, Savigliano 1958; L. Mallè, Le arti ...
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VERNAZZA DI FRENEY, Giuseppe
Andrea Merlotti
– Nacque ad Alba il 10 gennaio 1745, dal medico Francesco Antonio (1713 ca.-1783) e dalla sua prima moglie, Cristina Vietti, figlia di un notaio.
Il padre [...] voce Alba per le Città d’Italia di Cesare Orlandi (Perugia 1770) e, soprattutto, la , dipinte da Giovan Domenico Molineri per l’appartamento della duchessa inizialmente incontrò difficoltà. Il conte Carlo Giuseppe Cerruti, primo ministro di Vittorio ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] alla luce la figlia Luigia (la quale sposerà nel 1836 Cesare Balbo, alle sue seconde nozze). Il 15 maggio 1787 L.A. Muratori, S. Bettinelli, G. Nevizzano da Asti e G.A. Molineri).
Il G. morì a Torino il 12 giugno 1830.
Le opere manoscritte del ...
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VACCA
Mauro Brusa
– Famiglia di artisti che tra il XVII ed il XVIII secolo caratterizzò la scena artistica piemontese distinguendosi in diversi campi: pittura, scenografia, litografia.
Il capostipite [...] Saffo (1854), Poliuto (1855).
Morì nel 1858.
Cesare Angelo Giuseppe nacque nel 1805, anche lui figlio di Luigi. Si Le lettere di Ercole Biga ai «pittori eccellentissimi» Giovanni Antonio Molineri e Carlo Vacca, in Studi piemontesi, XXVIII (1999), pp ...
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