Ufficiale italiano, medaglia d'oro (Roma 1901 - ivi 1944). Per tutta la durata della 2a guerra mondiale prestò servizio al comando supremo, ufficio operazioni, di cui successivamente divenne capo; il 27 [...] nel condurre le trattative d'armistizio. Dopo l'8 settembre fu a fianco del gen. Calvi di Bergolo come capo ufficio affari civili della città aperta di Roma. Ricercato dai Tedeschi, si sottrasse alla cattura e si dedicò all'organizzazione del primo ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] e definitive, dell'estate 1944. A Roma funzionava dall'ottobre 1943 un Centro militare, organizzato dal colonnello GiuseppeCorderodiMontezemolo (v. in questa App.), in diretto contatto con lo stato maggiore dell'esercito e dal quale dipendevano ...
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Uomo politico (Mondovì 1807 - Roma 1879); esule per le sue idee liberali in Francia (1831), poi in Belgio, combattente in Portogallo nella legione straniera contro re Michele, fu tra coloro che incoraggiarono [...] la via delle riforme e nel 1847 contribuì a fondare il giornale l'Opinione. Deputato dal 1848, nel luglio fu uno dei commissarî incaricati di ricevere a nome del re il potere del governo provvisorio lombardo. Fu poi senatore (1850), e governatore ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] di ispirarsi al sindaco della Liberazione, Giuseppe Dozza, con l’obiettivo di interpretare al meglio il suo coefficiente di bolognesità all’idea di «comprare tortellini in Svezia» (secondo l’espressione ironica di Luca CorderodiMontezemolo, che fra ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] dimissionaria, ai quali vennero aggiunti Giuseppe Bandini e don Giovanni Carletti.
di Massimo CorderodiMontezemolo, già prefetto di Napoli). Perciò il governo Rattazzi dimissionario, per bocca di alcuni suoi membri, tentò poi di far ricadere su di ...
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GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] , in particolare con i socialisti F. Malfatti e G. Vassalli, e con l'organizzazione militare clandestina che faceva capo al colonnello G. Lanza CorderodiMontezemolo.
Assunto il nome in codice Cervo, il G. divenne l'instancabile animatore ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] guerra. Dopo l'8 sett. 1943 offrì rifugio presso la propria abitazione al colonnello G. Cordero Lanza diMontezemolo, animatore ed organizzatore della Resistenza a Roma.
Dopo la Liberazione il F. riprese in pieno l'attività politica nelle file della ...
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antidamatiano
(anti-d’amatiano, anti damatiano), s. m. e agg. Contrario alla linea di Antonio D’Amato, già presidente della Confindustria. ◆ «il centrosinistra non si dividerà tra “damatiani” e “antidamatiani”. Il punto è che gli interlocutori...
neoleader
(neo-leader), s. m. inv. Capo, guida di nomina recente. ◆ a meno che il Cinese neoleader di Aprile non smorzi i toni (oggi alla convenzione tocca a lui, poi chiuderà il segretario), c’è chi, fra i Ds, pensa che la scissione, come...