DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] volontari, senza peraltro nascondere, nei rapporti al ministro delle Armi, la necessità che il papa appoggiasse con decisione lo sforzo bellico del Piemonte e che il Durando accettasse senza remore la collaborazione dei corpi franchi. Tali elementi ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] alle Legazioni di Romagna cardinale Giuseppe Albani (Libro dei compromessi politici nella rivoluzione del 1831-32, a cura di dalla caduta dei governi repubblicani e bandito dagli Stati delpapa e dell'Austria, soggiornò negli anni successivi oltre che ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] domestico di Pio VI e governatore di Camerino e Fermo, e Giuseppe (n. 1750), che a venti anni entrerà al servizio di nella Dataria, avrebbe redatto un voto sull'"eventualità" della pazzia delpapa e su ciò che avrebbe dovuto fare il S. Collegio, ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] Giuseppe, Giusfredo e Margherita. Giuseppe probabilmente morì giovane. Margherita andò in sposa a Michele Simonetti da cui ebbe Caterina, la quale, rimasta vedova e senza figli, nel testamento del ospitalità ai rappresentanti delpapa, diretti a ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] famiglia; tra il 1563 e il 1572 un Giuseppe Giustiniani fu tesoriere provinciale della Marca anconitana, contemporaneamente il figlio Vincenzo, 18.000 salme di grano siciliano per conto delpapa. A partire da quel momento il G. sostituì i mercanti ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] sin dalla sua costituzione nel marzo 1880 fu la vera ‘banca delpapa’, capace di gestire una buona parte delle finanze vaticane, consentì d’Oriente (Comor) a Costantinopoli, creata da Giuseppe Volpi e dalla Commerciale, ed entrando in competizione ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] che siedono in Consiglio..., Roma 1848, p.3; Nozze Ferrajoli e De Rossi, Roma 1886; R. De Cesare, Roma e lo Stato delpapa, dal ritorno di Pio IX al 20 settembre, Roma 1907, p. 356; M. Tosi, La societàromana dalla feudalità al patriziato, Roma 1968 ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] nel quale aveva profuso capitali, energie e speranze.
Fonti e Bibl.: L'istanza del C. per l'erezione in principato del marchesato di Trevignano e la relativa decisione delpapa sono in Arch. Segr. Vaticano, Segreteria dei Brevi, 1835, vol. 4888, n ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] . fondò il quotidiano La Regione, dalle cui pagine affermò che la questione romana doveva esser sciolta con il consenso delpapa. I fatti smentirono tali auspici e la pubblicazione cessò il 31 dic. 1870.
Quando scomparve Emerico Amari, egli contribuì ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] delle noie politiche. Fu ancora il Corvaia a riproporlo nel 1846 alla segreteria di Pio IX; ma occorse la fuga delpapa da Roma, perché la sua voce cominciasse a trovare ascolto, anzitutto in Carlo Luciano Bonaparte, che caldeggiò "al Consiglio dei ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...