FANELLI, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] in Puglia l'avvocatura e, trasferitosi a Napoli, si era affermato come giureconsulto al punto che il governo borbonico lo aveva incaricato di compilare una raccolta di leggi, il Corpo di diritto positivo, ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] che respinse ogni esitazione dei suoi amici. Le sue lettere con il coordinatore del comitato, il giovane GiuseppeFanelli, testimoniano tanto l’estrema indecisione e preoccupazione dei meridionali quanto la sua assoluta risolutezza.
In realtà ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] da quella appassionata autodifesa, il G. si spense improvvisamente a Napoli il 30 apr. 1902.
Scritti del G.: Sulla tomba di GiuseppeFanelli, s.n.t. [ma Napoli 1877]; Per la verità. Origine e fine del processo Casale - Gazzetta di Napoli, Napoli 1901 ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] e nella confinante Lucania, a Montemurro in particolare. Tutta la rete faceva poi capo a Napoli, dove era retta da GiuseppeFanelli e Luigi Dragone, e, tramite loro, ai circoli costituzionali ai quali era legato Carlo Pisacane, ex ufficiale borbonico ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] al malcontento generale: anche se non mancavano elementi murattiani, questi giovani irrequieti facevano in genere capo a GiuseppeFanelli, responsabile del locale comitato segreto mazziniano, e, come narra R. De Cesare, si raccoglievano quasi ogni ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] pp. 196 ss.; II, p. 61; III, pp. 522 s.; IV, p. 147; Antologia d. scrittori fascisti, a cura di M. Carli-G. A. Fanelli, Firenze 1931, pp. 248 s.; I. Corbi Delcroix, Ricordi di una mamma, Firenze 1937; A. Josia, Eroismo e poesia di C. D., Milano 1937 ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] attraggono. Dopo una sosta in Francia (1870) presso il pittore Giuseppe De Nittis, suo coetaneo e conterraneo, si reca a Londra entra contemporaneamente a far parte, insieme con Costa, Fanelli, Malatesta e Nabruzzi, di una organizzazione segreta, ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] 133-135; T. Pedio, Emissari leccesi a Potenza nel 1848, in Rinascenza salentina, VIII (1940), pp. 195-207; A. Lucarelli, G. Fanelli nella storia del Risorgimento e del socialismo italiano, Trani 1953, ad ind.; S. La Sorsa, Storia di Puglia, V, Dalla ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] un periodo di prigionia in Dalmazia) e Adelina Fanelli. Pur mantenendo numerosi rapporti con i luoghi d'origine estremi, come la strage di piazza Fontana e l'assassinio di Giuseppe Pinelli, misero in crisi le sue convinzioni politiche. Abbandonato il ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] accuse per l'alta mortalità infantile registrata nell'istituto durante la sua gestione.
Sposò in prime nozze Angelina Fanelli e in seconde nozze Maria Sturmhofel. Ebbe una figlia, Elvira, moglie di Riccardo Cipriani, segretario generale del Banco ...
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