Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, GiuseppeFerrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] fra i righi, è pur dato di rinvenire il suo insegnamento civile. La sua posizione, come, del resto, anche quella di GiuseppeFerrari, è singolare dopo il '49: mentre tanto per i moderati quanto per i democratici unitari quel decennio fu tempo di ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] in ogni ramo dello scibile» (Pesci 1904, p. 385), come lo storico Pasquale Villari e il filosofo GiuseppeFerrari.
Ma l’aspetto fondamentale della vita culturale fiorentina negli anni della capitale è costituito dall’attività editoriale. Sparite le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] (da Vincenzo Cuoco a Ugo Foscolo a Johann Gottlieb Fichte a Georg Wilhelm Friedrich Hegel), al 1848 (GiuseppeFerrari), all’età risorgimentale e postrisorgimentale in Italia (Francesco De Sanctis, Pasquale Villari) sino, in modo più acuto ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] di via Ruffini, dove abitavano la nonna Gemma e la zia Giuseppina Lombardo Radice. Nei pressi, in via GiuseppeFerrari, risiedevano i coniugi Luigi Pintor e Marina Girelli; fin dall’infanzia Marco strinse con il loro figlio, Giacomo (Giaime ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] Alexander von Humboldt e George Sand. Tra i molti esuli italiani che frequentavano il salotto Belgiojoso vi erano GiuseppeFerrari, Guglielmo Pepe, Alessandro Poerio e Vincenzo Gioberti, il quale nel Primato avrebbe fatto riferimento a Pepoli come a ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] duramente, ritenendola non solo derivata, ma in parte addirittura plagiata dalla Storia delle rivoluzioni italiane di GiuseppeFerrari. Soprattutto ebbero ampia risonanza i suoi scritti polemici sul giornalismo italiano contemporaneo, tuttora tra le ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] sommari questi rapidi accenni alla fortuna del M. nel nostro '800 risorgimentale e postrisorgimentale, ricordiamo le pagine di GiuseppeFerrari nel suo Corso sugli scrittori politici italiani e stranieri (Milano, 1862, lezioni IX, X e XI), e quelle ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] anche altri della medesima parte, come Gabriele Rossetti, Pietro Colletta, il Berchet, il Niccolini, il Cattaneo, GiuseppeFerrari, Carlo Pisacane, Ippolito Nievo, non compromise tuttavia l'esistenza della corrente stessa, che mantenne la sua intima ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] Lombardia, che, pubblicate nel 1844, si ritrovano nel volume 68 di questa collezione: Opere di Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, GiuseppeFerrari, a cura di E. Sestan, Milano 1957, pp. 703 sgg., così come C. CATTANEO, Saggi d'economia rurale, a ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] l'edizione italiana della Federazione repubblicana, della Filosofia della rivoluzione, fors'anche degli Opuscoli politici e letterarii di GiuseppeFerrari; curò l'edizione francese, e la traduzione italiana, di Rome et le monde (1851) di N. Tommaseo ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per circa un quarto di secolo il «contro-festival»...
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...