TOSELLI, Pietro Natale
Emanuele Ertola
– Nacque a Peveragno, in provincia di Cuneo, il 22 dicembre 1856 da Giovanni e da Teresa Botasso.
Piuttosto piccolo di statura, ma di corporatura robusta e di [...] ; Id., Memorie d’Africa 1892-1896, Torino 1898; lettere e scritti di Toselli (e di altri ufficiali come GiuseppeGalliano, Vittorio Dabormida, Giuseppe Arimondi) sono citati in Lettere e diari d’Africa 1895-96, a cura di F. Lemmi, Roma 1935.
Delle ...
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NICOLINI, Giovanni
Elena Marconi
‒ Nacque a Palermo il 14 aprile 1872 da Giuseppe, decoratore di una certa fama.
Ricevette i primi rudimenti dallo zio Filippo, intagliatore e autore di numerosi crocifissi [...] aver dato prova di notevoli capacità introspettive nel campo del ritratto, con i busti di Giacomo Leopardi, del Colonnello GiuseppeGalliano (1898; Roma, via Lepanto), del Duca di Verdura (collezione privata), si dedicò a un soggetto verista a sfondo ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] come classicista ancora più che come poeta, certo inconsapevolmente e inintenzionalmente trasferisse tale quale nella brutta sua ode per GiuseppeGalliano il primo verso di una poesia del B. sul tolstoiano principe Andrea ("Tutto ravvolto ne la tua ...
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GALLIANO, Giuseppe Filippo
Alessandro Volterra
Nacque a Vicoforte, presso Mondovì, il 27 sett. 1846 da Giacomo - volontario garibaldino e poi ufficiale dell'esercito egiziano - e da Luigia Boasso. Entrato [...] nel 1858 nel collegio militare di Asti, nel 1864 passò alla Scuola militare di Modena uscendone nel 1866 con il grado di sottotenente e prendendo subito parte alla terza guerra d'indipendenza. Ufficiale ...
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GALLIANO, Andrea
Elisa Boccia-Nicola De Ianni
Nacque a Fossano, nel Cuneese, il 12 sett. 1856, da Giuseppe e da Clara Manzo. Conseguito il diploma presso l'istituto tecnico a Torino, si dedicò all'arte [...] G. Parravicino, Il contratto di mezzadria e l'industria enologica, ibid., 1905, n. 4, pp. 23-33; S. Cola, San Giuseppe Vesuviano nella storia. Il Vesuvio e le sue eruzioni. Ricordi storici di Ottaviano, San Gennarello e Terzigno, Napoli 1911, p. 190. ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...]
L'ancona raffigura La Madonna col Bambino e s. Giuseppe con ai lati S. Ambrogio e s. Agostino; nell Galleria di palazzo Spinola, n. 5, Genova 1982, pp. 35 s.; M. Cataldi Gallo, Ancora su Bernardino Fasolo, in Studi in onore di T. Ossian De Negri, I, ...
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SOMMARUGA, Giuseppe
Raffaella Catini
– Nacque a Milano l’11 luglio 1867 da Giacomo, decoratore, e da Elisa Biffi. A partire dal 1883 frequentò il corso tenuto da Camillo Boito presso la scuola di architettura [...] al contesto. Si rammentano le cappelle Biffi nel cimitero di Galliano di Eupilio presso Como (1898), Casnati a Casnate (Como, ai fini residenziali di un’antica filanda; per Luigi e Giuseppe realizzò due ville, la tomba di famiglia in forma di ...
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ERRERA, Carlo
Graziella Galliano
Nacque a Trieste, da Cesare, veneziano, e da Luigia Fano, il 3 dic. 1867. Dopo gli studi a Venezia, e quindi a Firenze dove la sua famiglia si era trasferita, si iscrisse [...] e medievale), ibid., VI [1905], pp. 75-84; Sulla toponomastica del territorio di Ornavasso, in Scritti pubblicati in onore di Giuseppe Dalla Vedova, Firenze 1908, pp. 233-249; I lineamenti geografici di Ravenna antica, in Boll. d. R. Soc. geogr. it ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] italiano, III (1898), 4, pp. 352-359; P. Molmenti, I banditi della Repubblica veneta, Firenze 1898, pp. 290-299 (sullo zio Galliano); C. di Somma Circello, Il generale L. e una congiura contro il dominio francese in Italia (1803), in Arch. stor. per ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] piuttosto ostile alla penetrazione italiana. Fece liberare Giuseppe Candeo ed Enrico Baudi di Vesme, prigionieri 1932, pp. 53-56; M. Pezzi, Il bresciano P. F. mediatore fra Galliano e Menelich, in Il Popolo di Brescia, 9 nov. 1933; E. Canevari-G. ...
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spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...
cetomedizzazione
s. f. L’assumere una dimensione propria del ceto medio o che si estende, si diffonde in tutto il ceto medio. ◆ A distanza di oltre due settimane, fuori degli entusiasmi e degli accasciamenti delle prime ore, è possibile leggere...