GALLIANO, Giuseppe Filippo
Alessandro Volterra
Nacque a Vicoforte, presso Mondovì, il 27 sett. 1846 da Giacomo - volontario garibaldino e poi ufficiale dell'esercito egiziano - e da Luigia Boasso. Entrato [...] nel 1858 nel collegio militare di Asti, nel 1864 passò alla Scuola militare di Modena uscendone nel 1866 con il grado di sottotenente e prendendo subito parte alla terza guerra d'indipendenza. Ufficiale ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...]
L'ancona raffigura La Madonna col Bambino e s. Giuseppe con ai lati S. Ambrogio e s. Agostino; nell Galleria di palazzo Spinola, n. 5, Genova 1982, pp. 35 s.; M. Cataldi Gallo, Ancora su Bernardino Fasolo, in Studi in onore di T. Ossian De Negri, I, ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] italiano, III (1898), 4, pp. 352-359; P. Molmenti, I banditi della Repubblica veneta, Firenze 1898, pp. 290-299 (sullo zio Galliano); C. di Somma Circello, Il generale L. e una congiura contro il dominio francese in Italia (1803), in Arch. stor. per ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] piuttosto ostile alla penetrazione italiana. Fece liberare Giuseppe Candeo ed Enrico Baudi di Vesme, prigionieri 1932, pp. 53-56; M. Pezzi, Il bresciano P. F. mediatore fra Galliano e Menelich, in Il Popolo di Brescia, 9 nov. 1933; E. Canevari-G. ...
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ARIMONDI, Giuseppe Edoardo
Ernesto Pellegrini
Nacque a Savigliano (Cuneo) da Pietro Francesco e da Barbara Appiotti il 26 apr. 1846. Allievo nella Scuola militare di Modena, ne uscì nel 1865 col grado [...] superiore. Poco felice fu anche la successiva decisione dell'A. di lasciare a Macallè le truppe del maggiore Galliano per ritardare l'avanzata dell'esercito abissino, poiché esse furono costrette alla resa dall'imperatore Menelik, che giunse ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] F. avesse avuto insieme con altri "bresciani" un ruolo poco chiaro nell'evasione dei sicario Borni, uno dei bravi del conte Galliano Lechi, che in seguito aveva offerto i suoi servigi a Fanny Lechi, amante del generale Murat. In un'altra occasione il ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] di condurre con sé alcuni ambasciatori popolari: il L., Giuseppe Dernixe (uno dei "tribuni" del Popolo) e Lazzaro popolari ascritti: il L., unico definito giurisperito, e Giovanni Imperiale Galliano. È questo anche il documento in cui, per la prima ...
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spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...
cetomedizzazione
s. f. L’assumere una dimensione propria del ceto medio o che si estende, si diffonde in tutto il ceto medio. ◆ A distanza di oltre due settimane, fuori degli entusiasmi e degli accasciamenti delle prime ore, è possibile leggere...