L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] città di Roma, delle Legazioni, di Velletri e di Castel Gandolfo, essa doveva esaminare l'attività degli agenti camerali al fine di e preparava l'opera più incisiva e decisa del figlio Giuseppe II. In Italia la politica anticurialista non era limitata ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] dal Sant'Uffizio, nel 1642, l'anziano Giuseppe da Calasanzio, fondatore degli Scolopi, impegnati nell' più tardi, il 27 aprile 1637, mentre U. era in partenza per Castel Gandolfo, dove poi si fece portare lo stesso il 5 maggio; questa doveva essere ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] raggiungere la nuova sede si fermò ad Assisi per consultarsi con fra Giuseppe da Copertino, di cui già si celebrava la santità; poi passò .
I. XI non andò in nessuna occasione a Castel Gandolfo e neppure scese mai nei giardini del Quirinale o del ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Lorenzo Colonna e Giovanni Battista Savelli. Mentre Alfonso riusciva a dilagare nella campagna romana, conquistando Albano, Castel Gandolfo e Civita Lavinia, Ferrante, a capo della flotta, conduceva azioni di disturbo lungo la costa laziale. La ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] sono stati indicati, oltre a Dell’Andro, anche Giuseppe Manzari e Leopoldo Elia48. Il 28 gennaio 1977 e sono tornato tardissimo e già questa mattina dovevo essere a Castel Gandolfo dove ci sono quelle riunioni», lasciando trapelare, con quel plurale, ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] il 17 marzo 1925, ponendosi sotto il patronato di s. Giuseppe, nonché di "san Francesco Saverio, san Carlo, san Francesco imbattuto nell'agosto 1961, in ritiro spirituale a Castel Gandolfo, e che aveva interamente riprodotto nel Giornale dell'anima, ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] una controversia tra il vescovo Guido di Luni e Gandolfo di Lucca (5maggio), l'altro, presieduto dal messo II, ibid., XXXIV, 1 (1908), pp. 69-75; A. Mazzi, Giuseppe Ercole Mozzi e le sue Antichità bergamasche, in Bollett. della Civica biblioteca di ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] martirio di s. Fedele da Sigmaringa e di s. Giuseppe da Leonessa, La coronazione di spine e l'Addolorata;per dei grandi: fra F. da S. cappuccino, pittore del '700, Palermo 1953;Gandolfo da Polizzi, Fra F. daS., in Fiamma serafica [Palermo], 1955, nn. ...
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