FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] Feltrinelli per il teatro. Fu direttore della rivista IlDramma; e scrisse ancora. Nel 1978 Il commedione di GiuseppeGioacchinoBelli poeta e impiegato pontificio (premio Istituto dramma italiano), al quale lavorava da cinque anni, gli dette modo ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] Storia della letteratura italiana, a cura di E. Malato, VII, Roma 1998, pp. 365-367; F. Coarelli, Belli e l’antico (con 50 sonetti di GiuseppeGioacchinoBelli), Roma 2000, pp. 33-36; M.P. Donato, Accademie romane. Una storia sociale, Napoli 2000, pp ...
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VIGOLO, Giorgio
Cristiano Spila
VIGOLO, Giorgio. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1894, primogenito di Umberto, vicentino di nascita e impiegato al ministero della Marina, e di Elisabetta Venturi, nipote [...] giornale Il Mondo di Giorgio Amendola, su cui uscì il 1° febbraio il suo primo contributo su GiuseppeGioacchinoBelli, La poesia di G.G. Belli. Un frammento filosofico del 1924 (pubblicato a distanza di molti anni: Inediti di estetica e di poetica ...
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VALENTINO, Gennaro
Marina Formica
VALENTINO (Valentini), Gennaro. – Nacque presumibilmente a Napoli tra il 1776 e il 1777, da padre ignoto e da Cecilia Bussani. Scarne sono le notizie su questo personaggio, [...] con cui era imparentato per parte del padre, Gaudenzio, e della madre, Luigia Mazio (S. Rebecchini, GiuseppeGioacchinoBelli e le sue dimore, Roma 1970, p. 19): un soggiorno tumultuoso, il cui ricordo inciderà non poco sull’infanzia del poeta romano ...
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MORANDI, Luigi
Alberto Brambilla
MORANDI, Luigi. – Nacque il 18 dicembre 1844 a Todi, in provincia di Perugia, da Giovanni e da Elisabetta Loddi.
Studente esemplare alla scuola Normale maschile di Perugia, [...] in dialetto romanesco curata da Luigi Ferretti (Firenze 1879) e nella prima edizione commentata dei sonetti di GiuseppeGioacchinoBelli, I sonetti romaneschi pubblicati dal nipote Giacomo (Città di Castello 1886-89), una raccolta quasi completa in ...
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MEZZANOTTE, Antonio
Valerio Corvisieri
– Nacque a Perugia il 15 maggio 1786, quarto figlio di Giuseppe, perugino, e di Colomba Antolini, viterbese. Frequentò le scuole pubbliche cittadine dimostrando [...] 1860; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, II, Perugia 1879, p. 647; A. Sacchetti Sassetti, GiuseppeGioacchinoBelli a Perugia, Rieti 1919; G. Cecchini, Saggio sulla cultura artistica e letteraria in Perugia nel sec. XIX, Foligno ...
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MUZZARELLI, Carlo Emanuele
Valerio Camarotto
– Nacque a Ferrara (ma secondo alcune fonti a Bologna: Giucci, 1849; Diamillo Müller, 1853; Diz. della letteratura italiana, 1977) il 3 aprile 1797 (Bustico, [...] arti, fu solo nel 1853 ordinato e dato alle stampe a Torino da Diamillo Müller. A tale iniziativa (sulla quale GiuseppeGioacchinoBelli – che ebbe contrasti con Muzzarelli nell’Accademia Tiberina – ironizzò nel 1837 nel sonetto Le vite), affiancò la ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] l’episodio stesso (Ugolini, 1987, pp. 27 s.).
Redatto in un romanesco spurio (se raffrontato a quello che GiuseppeGioacchinoBelli avrebbe usato nella prima metà dell’Ottocento), con dedica a Francesco Maria de’ Medici, Il Jacaccio narra le vicende ...
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AMICI, Domenico
Alfredo Petrucci
Disegnatore ed incisore in rame, nato a Roma nel 1808. Nel basso vedutismo romano succeduto alla grande era vasiana e piranesiana, l'A. fu tra quelli che mostrarono [...] a tal proposito il Palazzo di Montecitorio, da lui inciso nel 1840, qual era apparso già alla fantasia di GiuseppeGioacchinoBelli, con in alto "bannerola, orologgio e campanile" e "un grossissimo par de campanoni",e giù la folla dei Romani ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] personaggio lontano nel tempo ma sempre presente, Giuseppe Gioachino Belli (Silvio d'Amico recitava a memoria un ristampato nel 1977 e 1979) e del 1974 (L’opera teatrale di Gioacchino Rossini). Presso Bulzoni è uscito il corso del 1978-79 (Su alcune ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...