GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] nel 1745 di rivederla e prepararne l'edizione critica (già tentata precedentemente, senza successo, da Gian Girolamo Gradenigo, Giuseppe Bianchini e Gian Agostino Tolotta) in vista del termine della causa di beatificazione dell'autore. Il Vezzosi ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] il podestà di Cittadella, un patrizo di casa Gradenigo, presta un orecchio benevolo alla propaganda protestante di Vienna, al soglio imperiale, a seguito della morte del fratello Giuseppe II, nel 1790; la Rivoluzione francese impone nuove priorità; ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] Andrea ed all'arcicappellano e vescovo d'Ivrea Giuseppe, su sollecitazione diretta ("viva voce") del re , p. 229; Fragmentum Martirologii Adonis, in G. G. Gradenigo, Pontificum Brixianorum series commentario historico illustrata, Brixiae 1755, p. ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, IV, cc. 120, 145; Notarile, Testamenti, b. 208/178; Arch. Gradenigo rio Marin, bb. 1 bis/13; 9 passim; 32 bis/6, 14; 85 bis/10; 186/8, 246 passim (carte di diversa natura ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] il clero diocesano e che contrappone il D. a parte di questo - la larvale propensione del D. per il prete Giuseppe Beccarelli, avversatissimo invece, perché sospetto di quietismo, dal Soncini e fondatore, contrastato dai gesuiti, d'un discusso e ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] de' patrizi veneti…, III, c. 513; Congregazioni religiose, Scuola di S. Maria del Rosario, busta 30, processo IV, c. 18r; Archivio Gradenigo rio Marin, busta 340, cc. 6-7, 155rv, 277, 361 e fasc. sparso, non segnato; Procuratori di S. Marco de ultra ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] sacerdote il 3 dic. 1723 da mons. Marco Gradenigo. A Verona insegnò filosofia e cominciò a distinguersi come 6: Istruzione per un vescovo [per monsignor C.], del signor D. Giuseppe Simioli, canonico teologo della metropol. di Napoli;Roma, Arch. gen. ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] Priuli di Marcantonio; Contarina accasata nel 1569 a Vincenzo Gradenigo di Bartolomeo; Andrea (15341582); Francesco (1536-1570), , quando giunge a Venezia il vicedomino della Camiola Giuseppe Rabatta per annacquare - per conto degli Asburgo - ...
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BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] educative preesistenti alla sua e particolarmente tra i gesuiti, i quali provocarono contro di lui un'inchiesta del vescovo B. Gradenigo, subito interrotta però per la morte dello stesso nel luglio 1698. Di nuovo i gesuiti intervennero contro il B ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] di rettori furono chiamati patrizi decisamente ostili ai gesuiti, come il podestà Giovan Battista Vitturi e il capitano Vincenzo Gradenigo: l'ìntera città, in pratica, si pronunciò contro la Compagnia.
Durante tutta la controversia, che toccò il suo ...
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