GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] della Repubblica, condannato all'esilio per due anni a Corfù e salvato anche grazie all'intervento "dell'umano Secretario GiuseppeGradenigo" (Spada, p. 73). Si può ipotizzare che aiutasse anche l'abate G.A. Pedrini, spia degli Inquisitori ma anche ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] esse fossero le versioni di Livio ereditate da Elisabetta Gradenigo. È anche possibile che il Livio del L. sia Carmina, cc. 38vb-42rb. Cfr. Monti, 1985, pp. 74-76; Giuseppe Billanovich, Petrarca letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp ...
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BELLAGAMBA, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Tipografo bolognese, attivo tra la fine del '500 e i primi anni del '600. Sul cadere del sec. XVI e agli inizi; del successivo in Bologna - oltre ai maggiori [...] ). Nel 1607 pubblicò il Discorso climaterico sopra il numero settenario di Giuseppe Rosaccio, noto divulgatore di argomenti eruditi in forma popolaresca, e nel 1608. Il Gradenigo di Lodovico Zuccolo. È anche da ricordare l'opuscolo - oggi rarissimo ...
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