I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] e il caso del «Lavoratore», in I cattolici tra fascismo e democrazia, a cura di P. Scoppola, F. Traniello, Bologna 1975, pp. 35-74.
44 Sul quotidiano B. Gariglio, Cattolici democratici, cit., pp. 157-172.
45 Cfr. L. Bedeschi, Giuseppe Donati nel ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] del pontificato Rezzonico), furono i rapporti epistolari tra C. XIV e GiuseppeI e alcuni segnali antigesuitici del - e dal rifiuto da parte della Francia e delPortogallodel progetto del motu proprio papale (gennaio 1772). Le quasi contemporanee ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dal luteranesimo del principe ereditario Federico Augusto di Sassonia. La nuova situazione determinata dalla morte di GiuseppeI (17 imperatore con la complicità di Giovanni V di Portogallo), la scarsissima sottomissione alle disposizioni romane che ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] 'operato del visitatore e del patriarca, sconsigliò una presa di posizione energica per non inasprire il re GiuseppeI. Intanto il papa ricevette, come già durante il conflitto con il Portogallo, numerose lettere di plauso da parte di vescovi, tra cui ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] del maggio 1911, senza evitare la separazione, dichiarata nel 1913. Anche in questo caso Pio X non accettò situazioni ambigue, preferendo invece posizioni nette. Così, i problemi vissuti con la Francia e il Portogallo archivistico Giuseppe Sarto nel ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] delPortogallo, nel 1741 con il Regno di Napoli, nel 1753 con quello di Spagna, nel 1757 con la monarchia asburgica per la Lombardia. I e preparava l'opera più incisiva e decisa del figlio Giuseppe II. In Italia la politica anticurialista non era ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Latina ed in buona parte dell'Asia. Dopo la separazione delPortogallo dalla Spagna, nel 1640, U. cercò di contrastare il diritto di patronato, accettandolo solo per i paesi effettivamente colonizzati dalle Corone cattoliche e favorendo sempre di ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] con Carlo il Malvagio re di Navarra e con Ferdinando I re delPortogallo, in quanto il nuovo sovrano non aveva mantenuto le della sua nascita; instaurò forse il culto di s. Giuseppe e arricchì la celebrazione dell'Invenzione della santa Croce (aprile ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] del 12 febbr. 1739). Fu allora che egli prese a cuore il progetto di Giuseppe Natali, S. de' Ricci; mentre hanno contatti epistolari con il B.: C. I. Ansaldi, A. M. Bandini, N. Bargiacchi, G. L. Berti, del cardinal Corsini, protettore delPortogallo ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] del servizio al re Cattolico, quale unico mezzo per sostenere le sorti del lignaggio. I servigi resi dal gentiluomo nella campagna per la conquista delPortogallo compì il primo omicidio, nella persona di Giuseppe Molteni, agente dei Leyva a Monza, ...
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