Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] antimafia. Infatti, quando nel giugno del 1980 Giuseppe Fava firma l’editoriale del primo numero del collo) da apparire irraggiungibile» (Fava 1967a, p. 40). Essere isola nell’isola non sempre è misura di distanza da una alterità, per la quale ...
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Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] porta lo scrittore a dubitare della possibilità di sradicare dall’isola il fenomeno mafioso. Questa prospettiva viene messa in discussione in Sciascia Alien, un ritratto del racalmutese scritto da Giuseppe Fava nel 1983, in cui il giornalista accusa ...
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Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] l’idea di compiere un tour entro i soli confini dell’isola. Dalle opere di Fava – quindici, di cui dieci prodotte onda su Retequattro, per un’intervista, oggi nel sito della Fondazione “Giuseppe Fava”, in cui afferma, con la lucidità e la fermezza di ...
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A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] 1975, ripubblicato nel 2024 da Navarra Editore, a cura di Giuseppe Maria Andreozzi, col titolo originario La maestra e il diavolo , invisibili vie governare anche lo sviluppo politico dell’isola e quindi del Meridione (Fava 1983a).I cento padroni ...
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Ivana VermiglioQuando la testualità si fa lingua nei giochi televisiviin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteratura, a cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinello, [...] S., La televisione buona maestra di italiano?, in «Lingua italiana d’oggi», 2, 2005, pp. 269-279.Vermiglio, I., Isola Ferdinandea. Breve resoconto di una storia onomastica emersa e inabissata, in «Rivista italiana di onomastica» 2, 2023, pp. 547-563 ...
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In Vedrò Singapore, romanzo di Piero Chiara, il nome del pretore pugliese Merdicchione è al centro di una lite con il terribile alto commissario Mordace, che vorrebbe imporgli un cambiamento in Mordicchione, [...] , considerata la sua elevatissima diffusione nell’isola. Per evitare confusioniTalvolta con il cambiamento si lusso o necessità il Comune cambia nome Immagine: Quadro di Giuseppe Sciuti che rappresenta il patriota Carlo Pisacane posto nella parete est ...
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A quale lingua appartiene il toponimo?Nell’analisi di un qualsiasi repertorio toponimico bisogna tener conto preventivamente di alcuni elementi: a quale lingua appartiene il toponimo; se il luogo oggi [...] ‘la dimora del Sultano’; Mezzojuso, da manzil yusuf ‘il casale di Giuseppe’; Calascibetta, da qal’a(t) ‘castello’, ‘cittadella’ e forse Al contrario, altre popolazioni che hanno dominato l’isola hanno lasciato ampie tracce toponimiche. Vi incontriamo ...
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Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] ’ Misilmeri ‘casale dell’emiro’ e Mezzoiuso ‘il casale di Giuseppe’; da rihal/rah(a)l, con significato analogo, Ragalbuto, vari esempi di Targia, Targhetta, Targitedda; da gazira ‘isola’ (sempre con palatale iniziale) Gesira, Gisiredda, Gisirotta); ...
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Me so’ stufata, nunne famo gnente, e tireme su la lampo der vestito(Lella, Edoardo De Angelis, i Vianella, Lando Fiorini, Schola Cantorum ecc., 1969) È strano come una canzone popolarissima in una città, [...] ipocoristico aferetico suffissato – con assimilazione consonantica regressiva (come Giuseppe > Peppe o Federica > Chica o Filippo > Pippo due rami con cui il Tevere, dopo aver contornato l’isola Sacra, si getta in mare, dalle parti di Fiumicino. Reo ...
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Aquino e Palestrina o dei paesi di provenienzaI toponimi, oltre a essere divenuti cognomi, sono strettamente associati a personaggi celebri in tutto il mondo perché associati indelebilmente al nome di [...] quanta Italia vi sia nei nomi di regioni, città, isole del continente americano. Ma pochi sono al corrente dell’ toponimo divenuto famoso nel mondo grazie a un cognome, quello di Giuseppe Mercalli (1850-1914), il sismologo che inventò la scala che ne ...
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s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse...
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
Pittore (Genova 1808 - ivi 1893), fin dal 1848 insegnante all'Accademia Ligustica, poi (1874-84) direttore della Galleria di Palazzo Bianco e di Palazzo Rosso. Dipinse quadri storici e ritratti, con gusto romantico e stile accademico, e fu abile...
BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise ad iscriverlo all'Accademia Ligustica...