PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] dal principe-presidente Luigi Napoleone. Costretto ad abbandonare la Francia, si trasferì a Londra, dove conobbe GiuseppeMazzini che lo nominò commissario del prestito del Comitato nazionale italiano. In disaccordo sull’impiego delle somme raccolte ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] 1883; A. Gotti, DiF. L. e della sua "Biblioteca nazionale", in Rassegna nazionale, 16 maggio 1885, pp. 169-174; F. Martini, GiuseppeMazzini e l'edizione delle opere di Ugo Foscolo, in Nuova Antologia, 1° maggio 1890, pp. 60-78; 16 maggio 1890, pp ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] della Repubblica Romana); S. Gherardi, Necrologio, in Rivista Europea, marzo 1875, pp. 198-200; D. Giuriati, Duecento lettere di GiuseppeMazzini, Torino 1887, ad ind.; L. Rava, F. P., in Il Corriere di Romagna, 20 aprile 1898; S. Castellani, F ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] -1872), Torino 1927, pp. 332-334; F. Manis, Una figlia spirituale di GiuseppeMazzini (Lina Brusco-Onnis), Milano 1934, passim;L. Ravenna, Il giornalismo mazziniano, Firenze 1939, ad Indicem; G. Quagliotti, Aurelio Saffi. Contributo alla storia del ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] civile’ influì profondamente sulla sua formazione politica, visse fra Milano e Torino, entrando in contatto con GiuseppeMazzini e Benedetto Cairoli, presidente del garibaldino comitato centrale unitario, costituito alla fine del 1863 per promuovere ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] la questione del materialismo e le tirate antireligiose si traducevano in forme di distacco da elementi cardine del pensiero di GiuseppeMazzini; ma a conservare in lui un culto ben più saldo di altri esponenti del Gazzettino verso l’antico maestro ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] segreta, compiva un omicidio politico in nome della libertà e veniva condannato a morte.
Nel 1848 conobbe GiuseppeMazzini, trasferitosi momentaneamente a Milano nelle settimane successive alla Cinque giornate, e ne abbracciò la causa con molta ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] si faceva chiamare Nino D’Arona, diventato poi famoso come Giuseppe Di Stefano (uno cantava e l’altro gli faceva ’ex divo del piccolo schermo rimise piede episodicamente in viale Mazzini solo nel 1973 partecipando a L'appuntamento con Ornella Vanoni ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] "o Roma o morte", sembrò diventare strumento inconscio del Mazzini contro la monarchia. "Né Roma, né morte; non 69-83, 264, 267; G. Ratti, Contributo alla biografia di Giuseppe Siccardi: la missione a Portici (settembre-novembre 1849), in Figure e ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] per C. Cattaneo e G. Ferrari che opponeva a Mazzini). Ammirava Cavour per l'empirismo politico contro ogni impegno ideologico da vicino un altro piemontese parzialissimo e contradditore nato, Giuseppe Baretti, col quale, vivido e attraente, Cajumi ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....