DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] "circolazione" del pensiero italiano. Sempre nel 1911 e per la stessa associazione tenne una conferenza su GiuseppeMazzini, interessante nell'indicare un approdo militante alla sua formazione filosofica, approdo che con gli studi universitari di ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] 52, 66, 79, 175, 212, 309, 398, 413). Sul rapporto con Manin e sull’organizzazione del plebiscito napoletano: R. Sarti, GiuseppeMazzini. La politica come religione civile, Roma-Bari 2000, pp. 209 s., 229-231; A. Ventura, L’opera politica di Daniele ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] positivista (Herbert Spencer e Achille Loria fra gli autori più citati) assieme al filone risorgimentale di GiuseppeMazzini e Francesco De Sanctis; lontano dal dottrinarismo, ma attento alle sfumature del dibattito politico, fu un interprete ...
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POLITI, Corrado
Riccardo Piccioni
POLITI, Corrado. – Nacque a Recanati il 2 novembre 1819 da Giuseppe e da Lucrezia Ricci Petrocchini, terzo di undici figli.
Educato privatamente in famiglia, secondo [...] la Repubblica romana il giorno precedente, essendo in discussione la forma del nuovo governo, fu Politi, come avrebbe ricordato GiuseppeMazzini, a proporre di affidare il potere esecutivo a un triumvirato. Il 12 febbraio, inoltre, Politi sostenne in ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] 15 maggio 1876). Il B. rivendicava contro Giuseppe Ferrari la priorità della scoperta del carattere matematico della di Pisa, pronunziò un discorso sul Pensiero politico di G. Mazzini, che era l'esaltazione della funzione morale svolta dal partito ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] un indirizzo al re, non recante alcun titolo, preparato dal D. e stampato clandestinamente da Giuseppe Pomba (ora in E. Bottasso, ICavalieri della libertà, in Mazzini e i repubblicani italiani, Torino 1976, pp. 20 ss.). In esso si rivelano già quelle ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] Carducci e di altri due professori dell'università di Bologna, Giuseppe Ceneri e Pietro Piazza, colpevole il Ceneri di aver tenuto 'e tre rei di aver sottoscritto un indirizzo a Mazzini e a Garibaldi in occasione della celebrazione dell'anniversario ...
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DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] repubblicani e la Ditta Brofferio, Cattaneo, Cernuschi e Ferrari, Torino 1851, pp. 134, 161 ss.; Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini, XXXVII, XLV, XLVII, ad Indices; A. Monti, Un dramma fra gli esuli, Milano 1921, pp. 48-54, 114, 118; C. Cattaneo ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] d'età già inoltrata, di fisionomia non piacente", lo definirà il Mazzini in un celebre passo delle sue Note autobiografiche, p. 15), il D. si arruolò poi nell'armata di Giuseppe Bonaparte e vi prestò servizio fino a quando, dopo la Restaurazione, si ...
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DORIA, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1801 a Bonifacio, in Corsica, da Angelo e da Maria Bottolucci. Il padre apparteneva ad un ramo collaterale della nobile famiglia ligure e il 21 apr. 1795 [...] Riv. stor. ital., LXXIX (1967), pp. 196-199, 201, 203. Notizie di prima mano sul D. e la sua attività settaria in A. Luzio, G. Mazzini carbonaro, Torino 1920, pp. 44 s., 226, 245, 251, 253, 257-265, 276, 282, 311 s., 405 ss., 413, 431, 472; Ediz. naz ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....