SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] e di Ippolita, dell’illustre famiglia napoletana dei Moccia.
Manifestate doti creative, il fratello Antonio (primogenito nato Palazzo Reale dal «nuovo altro quarto» costruito dal regio ingegnere Giuseppe Papis (Schipa, 1904, pp. 279 s.). Ai primi di ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] a breve distanza dalla chiesa di S. Diego o di S. Giuseppe Maggiore dell'Ospedaletto. L'edificio è indicato tra le opere del G. per la facciata, ove il preesistente portale di Simone Moccia è inquadrato entro una composizione incerta e impersonale, ...
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VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] e Francesco). Di queste azioni la più celebre fu l’evasione di Pertini, Giuseppe Saragat e altri cinque compagni dal carcere di Regina Coeli il 14 gennaio (edita nell’omonimo volume a cura di S. Moccia, Milano 2009, pp. 13-35) smontò impietosamente ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] di G. G., Milano 1994 (con ampia bibl. di e sul G. e saggi di G. Benedetti, M. Ascheri, P. Carlini Prosperetti, L. Moccia, J.H. Merryman, B. Nicholas, G. Pugliese, W. Rodinò, R. Sacco, F. Santoro Passarelli, R. Schlesinger); vedi anche: R. Sacco, Un ...
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TATAFIORE, Guido
Mariantonietta Picone Petrusa
TATAFIORE, Guido. ‒ Nato a Napoli da Achille e da Assunta Mancini il 19 settembre 1919, Tatafiore si diplomò presso l’istituto d’arte e poi presso il magistero [...] Micco Spadaro). I luoghi di riunione del gruppo erano il bar Moccia e la casa di Pasquale Prunas, fondatore e direttore dell’ambiziosa Tora, Carmine Di Ruggiero, Riccardo Alfredo Riccini, Giuseppe Testa e Riccardo Trapani. Si delineava una ripresa ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] , Padre G. F., fratello dell'eroe di Lissa, in Alexandria, VII (1939), pp. 269-72 (con ritratto); F. Moccia, I pallottini in Italia, Roma 1964, passim; H. Schulte, Gestalt und Geschichte des "Katholischen Apostolats" Vinzenz Pallottis, IV, Limburg ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] di stecca, riferendosi ad una statua di S. Giuseppe di pregevole fattura, un tempo in casa Rosa a Nicodemi, Castelli e la sua arte maiolicara, Teramo 1967, pp. 112, 129; L. Moccia, Spunti..., in Faenza, LV (1969), p. 56 (per Candeloro); U. Thieme-F. ...
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