EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] dell'Agricoltura. Fra le sue allieve vi era Ida Pellegrini, figlia di un nobiluomo veronese trasferitosi a Torino per di cui divenne collaboratore; ma anche alla Voce di Giuseppe Prezzolini e al suo programma di rinnovamento culturale nel segno ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] europeo. Significativi sono l'accusa da lui lanciata al questore marchese Pellegrini, fin dal 1759. di avergli "rubati i suoi lumi di il senatore Muttoni, il conte Carli e lo scrittore Giuseppe Baretti. Nel suo Bilancio dello stato di Milano, col ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] C. dell'arte della seta di Lucca" del 1578-83, della "Giuseppe e Lorenzo Buonvisi e C. dell'arte della seta di Lucca" (1882), pp. 505 s. (per Vincenzo Malpigli); A. Pellegrini, Relazioni inedite di ambasciatori lucchesi alla corte di Roma (secc. ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] del 1584-86; 5.000 (35,7%) contro 4.000 (28,5%) nella "Giuseppe, Francesco, Bernardino Arnolfini e C." del 1584-86; 1.500 contro 3.300 nella 1537-1587), Paris 1909, p. 58; A. Pellegrini, Relazioni inedite di ambasciatori lucchesi alle corti di Firenze ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] avvenuta nel 1887, Francesco lasciava quattro figli avuti da Pierina Pellegrini: Maria (1869-1944), che sposò nel 1894 Ugo Da Como 2.500.000 lire il cui presidente era l'ingegnere Giuseppe Feltrinelli, mentre il G., con Federico Bettoni-Cazzago, ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Martino e da Chiara di Stefano Burlamacchi nel 1560 (fu battezzato in S. Frediano il 10 marzo.
Fu presto attivo nelle aziende mercantili [...] Giovanni Cappelletti (4.000), Decio Diodati (2.000) e Giuseppe Gallicani (3.000). Il governo della società, come nella Jahrhundert, Jena 1896, I, p. 318; A. Pellegrini, Relazioni inedite di ambasciatori lucchesi alle corti di Firenze,Genova, ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] Due anni dopo entrò a far parte della Federico e Giuseppe Pavoncelli padre e figlio (nata dalla disciolta omonima società villa di Posillipo.
Il funerale si svolse nella chiesa dei Pellegrini a Napoli, in forma semplice e privata, proprio secondo le ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] Dopo il matrimonio con Massima Verzoni, vedova di Giuseppe Cecchi, anch'egli appartenente al mondo dei libri, apposta una iscrizione composta dal Pascoli.
Fonti e Bibl.: Necr.: F.C. Pellegrini, R. G., Firenze 1905; R. G., in L'Illustrazione italiana, ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
iperpresenzialista
(iper-presenzialista), agg. Eccessivamente presenzialista. ◆ [Antonio] Bargone diventato vice-ministro ha preso a guardare da un’altra parte perché spaventato. Non tanto per le guardie o per i ladri ma, confessa oggi, «per...