Pittore (Napoli 1634 - Alicante 1695), il più famoso di una famiglia di artisti. Fu specialista in nature morte, specie di pesci, cacciagione, cucine, in rapporto con l'opera di E. Baschenis e in seguito con G. B. Ruoppolo e A. Brueghel. Sue Nature morte sono a Napoli, Museo di S. Martino e Museo nazionale di Capodimonte; a Roma, Camera dei deputati (1671); a Firenze, Uffizi (1670-80 circa e 1691). ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] cristologiche) applicati sugli armadi e sugli inginocchiatoi. Fu quello anche il momento in cui si avviò il sodalizio con GiuseppeRecco che proprio allora firmava la Natura morta con pesci e un pescatore, figura dipinta dal Giordano. È quanto si ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] in lui più profondo al contatto con l'arte di GiuseppeRecco e si arricchisce rinnovandosi in un esaltante senso di luce Pesci (firmato, unico quadro non di fiori, sotto l'influenza del Recco) del Museo di S. Martino a Napoli; segue poi lo ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] finale della produzione conosciuta del F., ormai coincidente con gli esordi di pittori più moderni come Paolo Porpora, GiuseppeRecco e Giovan Battista Ruoppolo. Si tratta della Natura morta con melone e fichi della galleria Sapori di Spoleto, la ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] -settecentesca di artisti quali Paolo Porpora, GiuseppeRecco e Giovan Battista Ruoppolo, sebbene fosse generisti napoletani come il suo maestro Guglielmi, ma anche come quelle di Giuseppe De Nigris e di Gioacchino Toma.
Fonti e Bibl.: Per la ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] David de Koeningh, Jan Fyt, Abraham Bruegel - ancora con una certa attenzione ai temi di animalistica dell'ultimo GiuseppeRecco. Anche la linea pittorica muta registro e si allinea con le tendenze dominanti che ispiravano la produzione della cerchia ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] di pesci e crostacei: nitida testimonianza dell'attenzione con cui il L. guardava agli esempi di Ruoppolo ma anche di GiuseppeRecco (del resto poco meno che normativi in ambito napoletano).
A questi due quadri è stato proposto di accostare per via ...
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Regista cinematografico canadese, nato il 16 agosto 1954 a Kapuskasing (Ontario). Trasferitosi negli Stati Uniti, ha frequentato la facoltà di Fisica al Fullerton College, in California. Nel 1978 ha realizzato [...] Cameron, Abissi di amore, desiderio e tecnologia, a cura di Giuseppe Gariazzo, Roma 1998.
Les hommes et la machine. Entretien genn. 1998, 520, pp. 26-31.
R. Menarini, James Cameron, Recco 1998.
F. Strauss, Donne-moi tes yeux, in Cahiers du cinéma, ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] F. 1653", e, probabilmente, il Transito di s. Giuseppe della parrocchiale di Sestri Levante firmato e datato: "... [ Belloni, A proposito di cinque tele sconosciute di O. D., in La Squilla (Recco), sett-ott. 1985, pp. 24-26; P. Donati, in Gall. naz. ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] a una primitiva incubatrice allestita dal padre, donde il nome che gli fu impartito.
Giuseppe Liceti esercitò la professione a Recco, poi a Rapallo, di nuovo a Recco dal 1591 e infine a Genova. Scrisse il dialogo La nobiltà de' principali membri ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...