CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] in concomitanza con l'aspra Oratio di Giulio Cesare Scaligero contro Erasmo (pubblicata nel 1531 ma già circolante scrivere" ne sapeva di chi fidarsi ("haveva seco il genero" cioè Giuseppe Maetano "che gli haveva rubate molte cose, et perciò di lui ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] professori all'Università di Padova ‒ Pietro Catena, Giuseppe Moleto, e soprattutto Galileo Galilei (1564-1642) , De abditis rerum causis libri II, II, I 8, II 2; Scaligero, Exotericarum exercitationum liber XV, ex. 6 e 346). Purtroppo, la ricerca ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] scrive la storia. Saggio di epistemologia, Bari 1973).
Fonti storiche di Giuseppe Galasso
sommario: 1. La ‛dottrina delle fonti' e le sue De re nummaria e al De emendatione temporum dello Scaligero nella seconda metà dello stesso secolo, dal De ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] accomunate da una fondamentale ispirazione filologica (espressa al suo più alto grado dalle opere di Pier Vettori e di Giuseppe Giusto Scaligero), dalla fede nella civile convivenza di ogni idea e opinione umana e dalla speranza di una pace religiosa ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] nel suo De subtilitate. Giulio Cesare Scaligero la enunciò apertamente negli Exotericarum exercitationum libri Aricò, Roma, Bulzoni, 1990.
Cocchiara 1948: Cocchiara, Giuseppe, Il mito del buon selvaggio: introduzione alla storia delle teorie ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] derivate dalla biografia che del D. scrisse il figlio Giuseppe Giusto (1540-1609), che doveva divenire uno dei più . pubblicherà sempre le proprie opere con il cognome Della Scala o Scaligero.
Il Della Rovere era vescovo di Agen e doveva recarsi a ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...