Giurista e uomo politico (Verzuolo, Cuneo, 1802 - Torino 1857). Magistrato (1829) e membro della Corte di cassazione (1847), diede nome alle Leggi Siccardi (1850), sull'abolizione del foro e delle immunità [...] ecclesiastiche, la limitazione delle pene per l'inosservanza delle feste religiose e l'interdizione alle manimorte laicali ed ecclesiastiche dell'acquisto di beni stabili per donazione o per testamento ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] Milano 1967, pp. 43, 44, 49, 54-61, 64, 69-83, 264, 267; G. Ratti, Contributo alla biografia di GiuseppeSiccardi: la missione a Portici (settembre-novembre 1849), in Figure e gruppi della classe dirigente piemontese nel Risorgimento, Torino 1968, pp ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] . Salvo nella politica interna, nelle altre branche dell'amministrazione prevaleva la personalità dei singoli collaboratori: GiuseppeSiccardi, Giovanni Nigra, Cavour, Alessandro Jocteau, Alfonso La Marmora. Non fa meraviglia, quindi, che l'A ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] , I nostri artisti. E. M. xilografo, in Luce. Rassegna de La Giovine Italia, II (1922-23), p. 21; E. M., GiuseppeSiccardi, Amighetto Amichetti (catal., galleria Micheli), presentazione di S. Benelli, Milano 1927; C. Ratta, L'arte del libro e della ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] 1967, pp. 19-26, 60 s., 112-118, 123-157, 172-209, 229-248; G. Ratti, Contributo alla biografia di GiuseppeSiccardi: la missione a Portici (settembre-novembre 1849), in Figure e gruppi della classe dirigente piemontese nel Risorg., Torino 1968, pp ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] , davanti al progetto e poi al varo delle leggi Siccardi per l’abolizione del foro ecclesiastico, Pio IX rispose e minacce da parte di Pio IX di censure ecclesiastiche verso Francesco Giuseppe. Dopo la caduta di Napoleone III, per qualche tempo Pio IX ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] "Roma laicale e civile […] il principio ideale della risurrezione italica"), era la politica ecclesiastica inaugurata dalle leggi Siccardi: un passo verso la "separazione assoluta tra le due giurisdizioni", la temporale e la spirituale, costituente ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] I. Guiccioli, F. Lovatelli, T. Rasponi, i fratelli Giuseppe e Giovanni Galletti Abbiosi. Escluso ancora dai concorsi a medico gesuiti dal territorio degli antichi Ducati e vi estese le leggi Siccardi: "tra un mese non ci sarà più traccia del vecchio ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] però il "cattolicissimo" B. non poteva seguire il governo. Dopo aver mandato a Torino le sue proteste, quando le leggi Siccardi furono approvate, per non porsi in contraddizione con la sua coscienza si dimise dalla carica (15 apr. 1850), abbandonando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] a spiegare il diniego dato anni dopo in Parlamento alle leggi Siccardi. Amaramente Cesare ricorda che a lui, diversamente da altri, non negli anni napoleonici. Fu vicino al re, Giuseppe Bonaparte, e soprattutto al suo successore Gioacchino Murat ...
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