DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] stor. napoletana, I[1933], pp. 62-66, che pubblica lettere a D. Marvasi); G. Vacca (Trenta lettere ined. di A. C. D. a B. Spaventa ed a G. Ricciardi della medicina dell'università di Bologna, succedendo a Giuseppe Cervetto, che ne era stato il primo ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] 1786), dove frequentò le lezioni universitarie di Francesco Vaccà Berlinghieri.
Negli anni pisani compose un’operetta in 2, Firenze 1861.
Fonti e Bibl.: Firenze, Archivio privato, Carte Giuseppe Pardini, Monumento funerario a L. P. in S. Frediano a ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] , Scritti e discorsi..., Milano 1930, p. 355; E. Migliorini, F. D., in Educaz. fascista, IX (1931), pp. 612-619; G. Vacca, Sui manoscritti dell'operasul Tibet del p. Ippolito Desideri e sulla nuova ediz. inglese del dott. F. D., in Boll. della Soc ...
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BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] . Si recò poi alla università di Pisa, per apprendere la medicina e la chirurgia, allievo di F. Torrigiani e A. Vaccà Berlinghieri. Entrò, dopo la laurea, in relazione di amicizia e di lavoro con uomini.di scienza del granducato e principalmente con ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] passò nel 1826 a Pisa per frequentare i corsi di medicina. Allievo del celebre A. Vaccà Berlinghieri, intese sin da giovane il compito del medico come principalmente rivolto al miglioramento delle tecniche operatorie e inserito in un programma di ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] sedici scarabei in oro massiccio con occhi di smalto; una vacca accovacciata, due orecchi, due sciacalli, quattro leoni, quattordici croci parte restante, poi, ebbe curiosamente ad occuparsi Giuseppe Mazzini, allora a Londra, che aveva accettato di ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] utilizzando il contenuto di pustole infette prelevate da vacche presenti nella pianura pisana.
Il favore della corte A. Panaja, Ordine del merito sotto il titolo di S. Giuseppe, Pisa 2000; L. Pepe, Istituti nazionali, accademie e società ...
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CORRADI, GiuseppeGiuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] fiorentino, dove appariva l'erede degli indirizzi scientifici del Burci e della tradizione della scuola chirurgica toscana di A. Vaccà Berlinghieri e del Regnoli, il C. fu un insigne maestro di chirurgia. Diede nuovo e personale impulso alla clinica ...
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s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse...