POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] Vaticani di Stern e del più giovane dei Camporese, e il teatro Valle, diretto dal secondo su progetto di GiuseppeValadier.
Nel 1821 prese parte al concorso per lo Sferisterio di Macerata con due differenti progetti: il giudizio, formulato dapprima ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di GiuseppeValadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] il 13 dic. 1831 da Giuseppe, possidente, e da Anna Maria Corsetti. Compì i primi studi in Velletri presso il seminario diocesano, dal 1839 al 1848. Nel 1850 si stabilì a Roma, ove intraprese gli studi di legge. Gli impegni universitari non lo ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con GiuseppeValadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] con i Francesi non recò danno al C. in occasione del ritorno a Roma di Pio VII, nel 1814: a lui e a Valadier venne affidato l'allestimento di illuminazioni e parati a festa per alcuni edifici, monumenti e piazze (disegni a Roma, Ist. di archeol. e ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] in società per il commercio di antichità con alcuni artisti come Francesco Antonio Franzoni, Francesco Moglia, Lorenzo Cardelli, GiuseppeValadier o l’incisore di gemme Gaspare Capparoni, con il quale trattò acquisti di dipinti, disegni, stampe e ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] 288, 290; I francesi a Roma dal Rinascimento agli inizi del Romanticismo (catal.), Roma 1961, p. 323 n. 805; P. Marconi, GiuseppeValadier, Roma 1964, pp. 24, 80, 154; Museo Napoleonico Primoli, a cura di C. Pietrangeli, Roma 1966, p. 95; C. Pericoli ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] le eventuali aggiunte individuabili in ogni tempo.
Da tali premesse scaturì, del tutto in antitesi con la raffinata tradizione romana di GiuseppeValadier e di Raffaele Stern, la scelta di abbattere la facciata settecentesca della chiesa, eseguita da ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] più o meno paludati edificati o restaurati a Roma tra i quali ha un ruolo di preminenza l'intervento di GiuseppeValadier a S. Pantaleo, su committenza del duca Giovanni Torlonia.
Numerosi opuscoli seguirono su temi analoghi e furono raccolti nel ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] scolpì alcuni ritratti del pontefice: sono noti un ovale con cornice di granito e metallo (realizzata, quest’ultima, da GiuseppeValadier) e un busto proveniente dalla biblioteca di Terracina e oggi nel locale palazzo comunale (Piva, 2007, pp. 254 ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] le importanti statue allegoriche destinate ad arricchire la sistemazione urbanistica neoclassica di piazza del Popolo dovuta a GiuseppeValadier.
Le opere, tuttora in loco, bene esprimono l'impostazione accademica e il gusto classicheggiante dello ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] insieme monumentale fortificato, di disegno così compatto e coerente da aver evocato analogie con le architetture militari di GiuseppeValadier.
Clitofonte, figlio di Antonio - ma si ignora in che rapporto di parentela fosse con Vincenzo - nacque a ...
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