romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] libertà e unità nazionale. Appartennero a questa corrente Giuseppe Mazzini, Vincenzo Gioberti, Giovan Pietro Vieusseux e o Il bacio del pittore Francesco Hayez, che ritrasse anche Alessandro Manzoni, Massimo D’Azeglio e Camillo Benso conte di Cavour. ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] per Claudia Vesi, l'Ode in morte del Recchi ferrarese, e la nobile Epistola al conte Gio. Antonio Roverella (edita nel '39 e nel '40 a Bologna e nel '43 vietargli di stampare l'Epistola in versi a Giuseppe Ignazio Montanari.
Nel 1841 uscì a Firenze ...
Leggi Tutto
FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] intenso periodo di formazione all'interno dell'istituzione riformata da Giuseppe II, che avrebbe lasciato un segno nel giovane F il caso della pubblicazione delle Famiglie celebri di Italia del conte P. Litta. Coi propri torchi il F. avrebbe stampato ...
Leggi Tutto
INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] bocca del lupo segna la piena adesione ai temi e alle forme di una poetica verista per cui molto ebbe a contare l'esempio verghiano, del Verga dei Malavoglia in particolare.
Il narratore si esprime qui attraverso un lungo monologo che, adottando un ...
Leggi Tutto
DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] stesso anno il D. grazie al generoso aiuto del conte di Wilzeck, ambasciatore di Vienna alla corte napoletana, pubblicò collaboratore.
Nel 1806, fin dai primi mesi del governo di Giuseppe Bonaparte, egli fu reintegrato nelle sue cariche. Ottenne una ...
Leggi Tutto
PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] di una nobile famiglia ravennate, era figlio di Giuseppe Pasolini (1815-1876), patrizio e possidente terriero la mancanza di coscienza, di coscienza della vita sociale. Nessuno si rende conto di quello che fa, di quello che sente, nessuno si domanda ...
Leggi Tutto
POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] Filippo) fu concepita in gran parte durante il soggiorno presso il conte piemontese, che un anno più tardi, di passaggio da Londra italiani, tra cui anche un fugace contatto con Giuseppe Mazzini, ad accogliere le inquietudini contemporanee. Ancorata ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] che pubblicò nello stesso anno a Lucca: Ragionamenti accademici del conte Nicola Graziani di Macerata presentati per la prima volta in 1798 un altro figlio del fratello Pietro, Giuseppe, era diventato presidente del governo provvisorio giacobino, ...
Leggi Tutto
CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] . Tutti i beni dei Cerretesi furono, quindi, posti in conto di Raffaello e, dopo la sua morte (1779), essi 1775). Fu autore di varie satire contro il residente toscano a Napoli, Giuseppe Bonechi: tra le altre un "poema di sei canti o libri in ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] mira certi matrimoni di convenienza fra fanciulle e vegliardi).
A conti fatti, comunque, le velleità eticocivili dei D. si rivelano G. G. Lepri; la cantata per l'inaugurazione del busto di Giuseppe Bossi (1818),che fu messa in musica da S. Pavesi.
Gli ...
Leggi Tutto
pro-Conte
(pro Conte) loc. agg.le Favorevole al politico Giuseppe Conte o all’allenatore di calcio Antonio Conte. ♦ Ed è proprio l'ex del Cagliari a segnare (11' st) l'unica rete del secondo tempo, a fissare il punteggio tennistico sul 6-1....
supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...