Figlio di Druso e di Antonia, fratello di Germanico e quindi zio di Caligola, nato a Lione nel 10 a. C., si trovò ad essere l'unico erede della famiglia Claudia, quando lo zio Tiberio e Germanico passarono [...] II, p. 92; Tacito, Annali, XI-XII (solo per gli ultimi sei anni); Svetonio, Claudio; Cassio Dione, LX; FlavioGiuseppe, Antichità giudaiche, XIX-XX; Guerra giudaica, II, 206 segg.; Seneca, Apocolocynthosis. La tavola claudiana in Corpus Inscriptiomum ...
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Compagno e segretario del profeta Geremia: a lui è anche attribuita la paternità di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia.
Storia. - B. era figlio di Neria, e sembra che appartenesse a cospicua famiglia, [...] che B. lo seguisse, quando egli con la piena libertà concessagli dai Caldei si ritirò a Masfa (Ger., XL, 6; cfr. Gius. Flavio, Ant. Giud., X, 9, 1): così di fatto troviamo che, dopo l'assassinio di Godolia, B. insieme con Geremia fu costretto a ...
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FOLIGNO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Giuseppe LUGLI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città, dell'Umbria, in provincia di Perugia, situata a 235 m. d'altezza [...] del Trivio quello Casalini (1518), in Via della Salara quelli Deli e Guiducci, dietro i vicoli di S. Giuseppe la casa di Federico Flavio, e l'Ospedale di S. Giovanni, opera di Nicola Cantagalli (1517). Allora, spostato ormai il centro della pittura ...
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. Nobile famiglia senese e romana. Si asserì che discendesse da un ramo dei conti dell'Ardenghesca, signori di Macereto nel contado senese. I documenti ce la presentano nel sec. XIII in Siena, dove la [...] dal 1801 al 1855, in 21 volumi, ancora per gran parte inedito; Flavio (1810-1885), che fu prima ufficiale nella guardia nobile, poi nunzio a nunzio a Bruxelles (1785), donde fu espulso da Giuseppe II, arcivescovo di Siena (1795) e caldo partigiano ...
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L'anfiteatro Flavio fu chiamato con questo nome nel Medioevo a causa delle sue dimensioni colossali. Secondo altri, ma con minore probabilità, l'edificio attirò a sé il nome del vicino colosso bronzeo [...] . 209-252; H. Jordan-Ch. Hülsen, Topogr. d. Stadt Rom., I, iii, Berlino 1907, p. 282 segg.; P. Colagrossi, L'anfiteatro Flavio, Firenze-Roma 1913; G. Cozzo, Ingegneria Romana, Roma 1928, p. 195 segg.; S. B. Platner-Th. Ashby, Topogr. Dict. of Ancient ...
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HEBRON (ebr. Ḥěbrōn; gr. χέβρων; lat. Hebron; arabo alKhalīl; A.T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina meridionale, situata a ben 900-930 m. di altezza, sulla [...] La città, secondo la Bibbia (Num., XIV, 23), sarebbe stata fondata 7 anni prima di Tanis, una delle capitali dell'Egitto inferiore. FlavioGiuseppe (Bell. Iud., IV, 9,7) le assegna un'età di 2300 anni e la dice anteriore a Menfi. Comunque, al momento ...
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. È l'ultima delle grandi biblioteche romane uscite integre dalle case principesche in cui s'erano formate e fa parte oggi, come la Ottoboniana, la Barberiniana ed altre, della Vaticana. Era stata raccolta, [...] e continuata dai tre cardinali suoi discendenti che tutti portarono il nome di Flavio, nei secoli XVII, XVIII e XIX. A Fabio Chigi, umanista Fea e Ennio Quirino Visconti; tra gli ultimi, Giuseppe Cugnoni. Il catalogo di tutta la biblioteca fu ...
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Fu la seconda figlia di Marc'Antonio triumviro ed Ottavia (v. sopra). Nacque il 31 gennaio del 36 a. C., ed era segnalata per la sua bellezza che conservò sino a tardi. Fu sposata a Claudio Druso, il figliastro [...] monete (queste da vedere in H. Cohen, Description historique des monnaies, I, 2ª ed., Parigi 1880, p. 222 segg).: FlavioGiuseppe, Tacito, Svetonio, Dione.
Bibl.: E. Klebs, Prosop. Imp. Rom., I, p. 106 seg. (ivi enumerazione precisa delle fonti); P ...
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SALOME
. Delle donne di questo nome le più note sono le seguenti:
1. La regina della dinastia Asmonea, moglie di Alessandro Ianneo, e che regnò dopo di lui dal 76 al 67 a. C. in Gerusalemme. Sotto di [...] e di Erode (Filippo), a cui alludono senza nominarla i Vangeli (Marco, VI, 22 segg.; Matteo, XIV, 6 segg.; cfr. FlavioGiuseppe, Antichità giud., XVIII, 5,4). Essa eseguì la famosa danza nel convito dato dal tetrarca Erode Antipa nel suo genetliaco ...
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Re della Giudea (40-37 a. C.), figlio dell'asmoneo Aristobulo II, che Pompeo nel 63 a. C. sostituì nel sommo sacerdozio e nella etnarchia della Giudea con il fratello Ircano II. A. condivise la prigionia [...] 37 con l'occupazione della città e ucciso dai Romani in Antiochia per volontà di Erode succedutogli sul trono.
Fonti: FlavioGiuseppe, Antichità giudaiche, XIV, 14 segg.; Guerra giudaica, I, 14 segg. Monete in F. W. Madden, Coins of the Jews, Londra ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...