NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] Egli aveva anche trovato in Poppea Sabina, moglie del suo amico Otone, la donna che per un suo confuso misticismo (FlavioGiuseppe la dice "credente nel Dio supremo") e per tendenza a raffinatezza e lussuria, era capace di comprenderlo. N. provò una ...
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PENTATEUCO (dal greco πέντε "cinque" e τεῦχος "utensile, astuccio")
Alberto Vaccari
Denominazione della prima parte della Bibbia, che nella versione greca detta dei LXX è divisa in cinque libri, designati [...] ), la lirica e didascalica (Salmi, CIII, 7; CVI, passim; Ecclesiastico, XXIV, 23). Della posteriore letteratura basti ricordare Filone e FlavioGiuseppe, presso i quali Mosè è in possesso di tutta la sua aureola di legislatore e di scrittore. A tutto ...
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TEOCRAZIA
Antonio FALCHI
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Questo termine, usato per primo da FlavioGiuseppe (C. Apion, II, 16) e forse da lui foggiato, sul modulo di "aristocrazia", "democrazia" e simili, denota, come l'etimo indica [...] chiaramente, il "governo divino": non nel senso che la divinità, per mezzo dei suoi attributi - onnipotenza, provvidenza, ecc. - regga supremamente i destini del mondo e degli uomini, ma in quello più ...
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PALATINO (Palatium)
Giuseppe Lugli
È il colle sacro di Roma, su cui Romolo tracciò il solco primigenio, e sul quale fondò la nuova città, recingendola con muro e fossato, a guisa delle più antiche città [...] la tecnica della costruzione e per la sua posizione centrale, è quella detta già di Livia o di Germanico, fra il palazzo dei Flavî e il tempio di Cibele. È una piccola casa, adorna con pitture eleganti, che si compone di un atrio con un triclinio a ...
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HILLĒL
Umberto Cassuto
L Dottore ebreo, detto anche Hillēl ha-Zāqēn (Hillēl il Vecchio; l'epiteto vale forse a distinguerlo da omonimi posteriori, o piuttosto è titolo d'onore o di dignità), vissuto [...] colà allo studio della Legge sotto la guida dei capi-accademia farisei Shěma‛yāh e Abṭalyōn (Samea e Pollione presso FlavioGiuseppe). Sembra che, essendo privo di mezzi di fortuna, incontrasse gravi difficoltà per potersi dedicare allo stúdio e che ...
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GENEALOGIA (gr. γενεαλογία)
Giuseppe RICCIOTTI
Arnaldo MOMIGLIANO
Armando LODOLINI
È la disciplina che tratta dell'origine e della discendenza di famiglie e di stirpi. Dopo la geografia, la cronologia [...] discendenza genealogica, di appartenervi (cfr. in proposito, G. Flavio, Vita, I; Contra Apionem, I, 7).
Talvolta la genealogia (divergente, forse per la legge del "levirato") di Giuseppe, padre putativo di Gesù Cristo. Notevole che in Matteo, I, ...
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GIUDITTA
Giuseppe Ricciotti
. Libro deuterocanonico (v. bibbia) dell'Antico Testamento, che prende nome dalla protagonista. Il testo originale del libro, che doveva essere ebraico o aramaico, è perduto; [...] forse anche un Bagoa (in persiano "eunuco", nome che appare anche in Giuditta), il quale depredò il Tempio di Gerusalemme secondo G. Flavio (Ant. giud., XI, 7, 1). Del tutto isolata è rimasta invece l'opinione dello Scholz già ricordata.
Quale fra le ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] scavi per l'esplorazione archeologica dell'Anfiteatro Flavio, pubblicò rilievi di gran numero di monumenti tavv. CXVII e CXVIII).
Bibl.: C. Fea, Notizie degli scavi nell'anfiteatro Flavio e nel Foro Traiano, Roma 1813; I. Ciampi, Vita di G. Valadier, ...
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SARMATI (Σαρμάται, Σαυρομάται, Sarmăti, Sauromăti)
Arnaldo MOMIGLIANO
Popolazione di schiatta iranica affine agli Sciti. Erodoto conosce i sauromati abitanti la Russia meridionale a oriente del Don. [...] cinesi. Nel sec. I d. C. gli Aorsi spariscono a vantaggio della tribù degli Alani, per la prima volta ricordata da FlavioGiuseppe all'anno 35 d. C., la quale diventa la più potente. La pressione degli Alani sui Rossolani dovette far sì che questi ...
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SAMBATION (ebraico Sambạtyōn, più raramente Sanbaṭyōn o Sabbaṭyōn, da una forma greca [Σαμβατεῖιν]; o anche Sabbaṭyānōs da una forma secondaria greco-latina Σαββατιανός)
Umberto Cassuto
Fiume leggendario, [...] appresso).
Plinio (Nat. Hist., XXI, 24) parla di un ruscello (rivus) in Giudea, che tutti i sabati si secca. E FlavioGiuseppe (Guerra giud., VII, 96-99) riferisce che Tito avrebbe veduto, presso Arca del Libano, un fiume (ποταμός) che scorreva solo ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...