GUIDA
Mario BERTARELLI
Bibliologia e turismo (XVIII, p. 249). - Guide di viaggio. - Rappresentano la maggiore e più significativa espressione della letteratura turistica e, per il loro carattere di [...] della cultura, promossa in questo campo dalle opere di Flavio Biondo da Forlì (Italia illustrata e Roma instaurata) e di Pietro Di Stefano (1560) e dalla guida completa di Giuseppe Mormile (1617). Seguirono Venezia con l'opera di Giov. Nicolò ...
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PORTO
Giuseppe Lugli
. I Romani chiamarono per antonomasia con questo nome la città che sorse nell'impero intorno al porto fondato da Claudio e restaurato da Traiano alla foce del Tevere. In origine [...] proprie. Ciò sembra che sia avvenuto sotto l'impero di Costantino, quando la città acquista il titolo di civitas Flavia Constantiniana Portuensis. Tuttavia il nome più comune è quello di Portus Urbis Romae o semplicemente Portus, che prevale nelle ...
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NĀBULUS (Naplusa)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe RICCIOTTI
Città della Palestina, capoluogo della Samaria, situata a circa 520 m. di altezza presso l'estremità nordovest di una pianura (circa 500 m. s. [...] sulla fede di una tradizione secondo la quale le ossa di Giuseppe sarebbero state tumulate presso Sichem. Alquanto più a sud, della città era Flavia Neapolis. Il primo di questi due nomi le fu dato in onore dell'imperatore Flavio Vespasiano, al ...
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GOG e MAGOG
Leone Tondelli
. Gōg "della terra di Māgōg, principe di Roš (?) e di Mosok (nell'ebr. Mešek) e di Tübāl" è un personaggio misterioso d'una profezia d'Ezechiele (c. XXXVIII-XXXIX), passato [...] dell'invasione degli Sciti, scesi verso il 630 nella Mesopotamia e nella Siria e ivi distrutti dalle battaglie e dalla peste. FlavioGiuseppe (Antiq. Iud., I, 6,1) identifica anzi con gli Sciti le genti di Magog. La profezia però non mostra alcun ...
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LEONTOPOLI (Λεοντόπολις)
Arnaldo MOMIGLIANO
Località del Basso Egitto, nota con questo nome in età ellenistico-romana; oggi Tell el-Yehūdiyeh, "collina dei Giudei" a una trentina di km. dal Cairo. Fu [...] tempio giudaico tra il 170 circa a. C. e il 73 d. C.
Le origini di questo tempio non sono chiarissime; FlavioGiuseppe nella Guerra giudaica assevera che esso fu fondato dal sommo sacerdote di Gerusalemme Onia III costretto a fuggire da Antioco IV di ...
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ZONARA, Giovanni ('Ιωάννες Ζωναρᾶς)
Storico bizantino, che fiorì nella prima metà del sec. XII al tempo di Alessio I Comneno. Esercitò sotto questo imperatore le cariche di capitano della guardia e di [...] campagna contro i musulmani e contro i Bulgari.
Le fonti su cui ha lavorato sono il Vecchio Testamento, integrato da FlavioGiuseppe, Erodoto, la Ciropedia di Senofonte, Arriano per le origini e la storia dei Persiani e dei Greci; le Vite parallele ...
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LODGE, Thomas
Gian Napoleone Giordano Orsini
Scrittore inglese, nato nel 1558 (?) a West Ham nell'Essex, morto nel 1625 a Londra. Educato a Trinity College (Oxford), si diede alla bohème letteraria [...] di lei, e finisce la vita a Londra come medico rispettabile. In questo periodo scrive trattati medici e traduzioni da FlavioGiuseppe (1602) e dalle opere morali di Seneca (1614).
Il suo teatro non è originale e non lasciò traccia profonda. Il ...
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HARDY, Alexandre
Ferdinando Neri
Autore drammatico, nato a Parigi fra il 1570 e il 1575, morto circa il 1632. Giovane, peregrinò in provincia al seguito di compagnie comiche, a cui provvedeva i copioni [...] d'Alexandre, Timoclēe ou la juste vengeance); la Panthée procede dalla Ciropedia di Senofonte, la Mariamne dalla storia di FlavioGiuseppe. Per le tragicommedie s'ispirò a fonti moderne, spagnole e italiane, fra cui le novelle del Boccaccio (Gésippe ...
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NAZIREATO (ebraico nazīr, nazīrūth)
Alberto Vaccari
Istituzione religiosa presso gli Ebrei. N'erano doveri negativi:1. astenersi da ogni bevanda alcoolica; 2. non tagliarsi i capelli; 3. fuggire ogni [...] prima generazione cristiana (Atti, XVIII, 18; XXI, 23-26) e ha gli ultimi giudei che videro in piedi il tempio (FlavioGiuseppe, Antichità, XIX, v1,1; Gumra giudaica, II. xv,1) ne troviamo le pratiche. Il nazireato temporaneo è regolato dalla legge ...
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STIMMER, Tobias
Rudolf Kaufmann
Pittore, disegnatore e incisore, nato il 17 aprile 1539 a Sciaffusa, morto il 4 gennaio 1584 a Strasburgo. Probabilmente scolaro di Hans Asper a Zurigo, poi collaboratore [...] , Sigismondo e Girolamo Feyerabend in Francoforte (Bibbia, 1576; il libro di scherma del Meyer; le storie e i libri di FlavioGiuseppe, 1575; la storia romana di Livio, 1575; Das Strassburger Schiessen, 1876, ecc.). Lo St. è inoltre autore d'una ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...