(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] composti in ebraico o in aramaico s'andò a poco a poco formando l'opinione già ben radicata e universale al tempo di GiuseppeFlavio (c.. Apionem, I, 9), che dopo Esdra (sec. V a. C.), venuto meno o reso incerto il carisma profetico (cfr. I Macc., IV ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] peso, tra i Galati, settentrionali, e i Celti, meridionali; ma in Polibio il nome Galati designa tutti i Galli e in GiuseppeFlavio e Dione Cassio il nome di Celti, per il prevalere di quello di Galli nell'Impero romano, designa piuttosto popolazioni ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] filelleno. Difatti dalla descrizione che ce ne ha tramandata GiuseppeFlavio risulta che la βασίλειος στοά di Erode era del di fronte all'ingresso; sennonché nella basilica del palazzo dei Flavî il tribunal ha la forma di un'apsis (abside), mentre ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] , l'opposizione di Gaza (Arriano, II, 26-27; Diod., XVII, 48, 7; la notizia della visita di A. a Gerusalemme - data da GiuseppeFlavio, Ant. Iud., XI, 313 segg. - non è storica), intraprese anche la conquista dell'Egitto, che i nemici di A. (come il ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] un periodo relativamente breve. Hanno composto in greco le loro opere i due maggiori scrittori ebraici conservati, Filone e GiuseppeFlavio; in greco sono stati composti alcuni dei libri più recenti del Vecchio Testamento (v. bibbia) e tutto il Nuovo ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] , Antonio, accoltovi con una solenne pompa bacchica: sono di questi anni e dei successivi, numerosi decreti tramandatici da GiuseppeFlavio in favore degli Ebrei, che costituivano un nucleo numeroso e fattivo della popolazione locale.
Con il regno di ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] per prevalere, col suo arbitrio, sul primo.
La favola di Rodogune, sugli elementi storici derivati da Appiano Alessandrino e da GiuseppeFlavio, è un'invenzione ex novo di C.; la vera protagonista è la regina di Siria, Cleopatra (e solo perché questo ...
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Tutti i popoli dell'antichità disponevano gli accampamenti dei loro eserciti secondo certe norme rispondenti alle esigenze della sicurezza e all'opportunità che i varî reparti sapessero dove collocarsi [...] per la loro conservazione sono i campi della circonvallazione di Masada sul Mar Morto, costruiti dal legato di Vespasiano, Flavio Silva (cfr. GiuseppeFlavio, De bello Iudaico, VII, 8, 2 seg.). Ricca di campi romani è pure l'Africa, il più celebre è ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] sono testimonianza le citazioni, contenute per lo più in opere polemiche: delle quali segnaleremo il contra Apionem di GiuseppeFlavio. La folla espresse varie volte il suo malumore, e torbidi scoppiarono abbastanza di frequente in Alessandria. Gli ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] qualcosa, proposta"; nel greco alessandrino, incomincia ad applicarsi tipicamente a dottrine filosofiche, religiose, politiche, e in GiuseppeFlavio ha già un senso di "setta", sia pure senza includere condanna ufficiale o tacita disapprovazione. Nel ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...