MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] Svezia, per la quale il M. si rimise al parere del cardinale Flavio Chigi, che sconsigliò la visita (ibid., 5766, cc. 475-484 Amalia Guglielmina di Brunswick-Lüneburg con il re dei Romani Giuseppe d’Asburgo e nel 1702 a Napoli per incontrare Filippo ...
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NORIS, Matteo
Nicola Badolato
NORIS, Matteo. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1640.
Tassini (1886, p. 452) riporta notizie sui Noris residenti a Venezia in «Birri, a San Canciano» e li descrive [...] , Pallavicino) e Traiano (carnevale 1684, Giuseppe Felice Tosi); presentò inoltre due rifacimenti di 2003, ad ind.; N. Dubowy, «Un riso bizzarro dell’estro poetico»: il «Flavio Cuniberto» (1681) di M. N. e il dramma per musica del secondo Seicento ...
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OBERZINER, Giovanni Amennone
Gino Bandelli
OBERZINER, Giovanni Amennone. – Nacque a Trento il 24 novembre 1857 da Amennone, titolare di una panetteria, e da Gioseffa Mayer.
Le buone condizioni economiche [...] una dissertazione sul popolo dei Reti, guidata presumibilmente da Giuseppe Morosi, che Oberziner avrebbe ricordato più tardi come «maestro per l’antichità classica, I (1927), pp. 15-23; Gneo Flavio e i fasti calendari, ibid., II (1928), pp. 345-352. ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] oratorio dei Filippini, 9 marzo 1687; musica di Flavio Lanciani), dedicato al principe Livio Odescalchi, nipote di Medici, principe ereditario di Toscana, ebbe per padrino di cresima Giuseppe Maria de’ Medici d’Ottaiano); a un altro figlio, nato ...
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ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] nipoti. Il parentado con Ippolita fu concluso con il fratello Flavio.
Come si evince dalla corrispondenza con i familiari e in Bernini e in un disegno di Domenico Rainaldi, inciso da Giuseppe Maria Testana e stampato da Giovanni Giacomo De’ Rossi. ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] nuovamente Sharpless in Madama Butterfly (1939) al teatro Flavio Vespasiano di Rieti, ove esordì anche nel ruolo di Eldfågeln (in Italia L'uccello di fuoco, H. Ekman, Svezia 1952); Giuseppe Verdi (R. Matarazzo, 1953); Casa Ricordi (C. Gallone, 1954); ...
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STRADELLA, Alessandro
Andrea Garavaglia
STRADELLA, Alessandro. – Nacque il 3 luglio e fu battezzato il 1° agosto 1643 a Bologna. Il rinvenimento dell’atto di battesimo (Mingozzi, 2018) fuga definitivamente [...] Nepi.
Morto il padre, venduta parte dell’eredità al fratello Giuseppe (rimasto a Nepi), tra il 1653 e il 1660 i Non smise però di scrivere musica teatrale: nel maggio del 1681 inviò a Flavio Orsini in Roma la musica di un dramma di quest’ultimo, il ...
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SARTI, Emiliano
Anna Maria Rossetti
SARTI, Emiliano. – Nacque a Roma da Carlo (appartenente a una famiglia di scalpellini da più generazioni) e da Teresa Rocci, l’11 aprile 1795; l’anno si ricava dalla [...] fronte di tanta attività, l’unica opera che pubblicò, con Giuseppe Settele, professore di astronomia e ottica alla Sapienza, fu Ad di poter «prendere misure [...] di dettaglio» nell’anfiteatro Flavio (Archivio di Stato di Roma, Camerlengato, I, b. ...
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ROSSETTO, Stefano
David S. Butchart
ROSSETTO (Rossetti), Stefano. – Nacque a Nizza, figlio di Lodovico Rossetto; è documentato tra il 1554 circa e il 1584 circa. Frontespizi, dediche e piè di pagina [...] nascita di Benedetto Giustiniani (5 luglio 1554), figlio di Giuseppe, mercante genovese nell’isola di Chio, dedicatario a Per quest’atto ottenne la dispensa e l’assoluzione dal cardinal Flavio Orsini. La famiglia di lei protestò, accusando di ratto ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] il Martirio di s. Crescenzio e S. Giuseppe in gloria. Gli stemmi araldici presenti in queste pp. 131-141; A. Angelini, Rapporti artistici tra Siena e Roma ai tempi di Flavio Chigi, in Alessandro VII Chigi (1599-1667). Il papa senese di Roma moderna, a ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...