Il Nuovo Testamento designa con questo nome ('Ιάκωβος, Iacōbus, equivalente a 'Ιακώβ, Iacob, con cui indica però soltanto il patriarca [v. Giacobbe] e il padre di s. Giuseppe, Matteo 1, 16) i seguenti [...] fatta dai testi neotestamentarî, tra i "dodici" e i "fratelli del Signore". Di questo G. abbiamo la testimonianza giudaica di FlavioGiuseppe (Ant. 20, 200-201), che ne pone la morte per lapidazione nell'anno 62. Dello stesso G., soprannominato "il ...
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Famiglia di Piacenza di cui fecero parte cinque fratelli gesuiti (Alessandro, Giuseppe, Gaetano, Francesco e Luigi) che nel 1783 si recarono in Russia per poter rientrare nella Compagnia ivi ancora esistente. [...] Di essi Giuseppe (Piacenza 1747 - Polock 1814) insegnò filosofia e matematica all'Accademia di Polock e fu rettore del della sua partenza per la Russia, per le sue traduzioni di FlavioGiuseppe (1779-80) e di Sofocle, insegnò letterature e lingue ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] flavianum, cioè il passo attorno a G. C. quale sapiente, taumaturgo, risorto da morte e superiore all'umanità, in FlavioGiuseppe, Ant. iud. 18, 3, 63-64, è generalmente ritenuto, almeno in parte, interpolazione cristiana) non bastano a giustificare ...
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Precursore di Gesù, predica la conversione e l'amore del prossimo perché è vicino il regno dei cieli e impartisce ai discepoli il battesimo (onde il soprannome) di conversione in remissione dei peccati [...] folle e discepoli: tra questi, Gesù, battezzato da G., trova seguaci. Ma Erode Antipa fa arrestare G.: secondo FlavioGiuseppe (Ant. 18, 109-119), per timore di rivolgimenti popolari (e sarebbe stato ucciso subito), secondo i Vangeli sinottici per ...
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Pittore e miniatore francese (Tours 1420 circa - ivi tra il 1477 e il 1481). Rinnovò le sue esperienze borgognone e fiamminghe con un nuovo senso dello spazio, governato dalla tecnica della prospettiva [...] , quando si rilevò il suo nome legato alle miniature che illustrano la traduzione delle Antichità giudaiche di FlavioGiuseppe (Parigi, Bibliothèque Nationale). La probabile formazione a Parigi, a contatto con le più avanzate esperienze fiamminghe e ...
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1. Santo; cristiano di Damasco che, in seguito a una visione, visitò s. Paolo, e imponendogli le mani gli restituì la vista e lo battezzò, rivelandogli la sua missione (Atti, 9, 10-18; 22, 12-16). Tradizioni [...] 25 gennaio per i Latini, 5 0ttobre per i Siri, 20 giugno per i Copti. 2. Figlio di Nebedeo, chiamato Ananos da FlavioGiuseppe, creato sommo sacerdote nel 47 d. C. circa (m. 66 circa); inviato prigioniero a Roma nel 52, tornò prosciolto in Palestina ...
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Grammatico ed erudito greco di Mileto (sec. 1º a. C.); prigioniero nella guerra mitridatica, venne a Roma schiavo, poi, liberato da Silla (82 a. C.), ebbe la cittadinanza romana. Delle numerose opere, [...] vaste compilazioni di storia, geografia, filosofia, letteratura, restano poco più che i titoli: un libro sulle origini di Roma ebbe qualche influenza sull'annalistica romana; un altro, sulla Giudea, fu utilizzato da FlavioGiuseppe. ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Cancelleria nel 1690, come introduzione ad Amore e Gratitudine di Flavio Lanciani, e una "Sinfonia grande" nel 1692.
Le Eredi universalli i miei fratelli. Esecutori testamentari il Sig.r Giuseppe Mondini e il Sig.r Girolamo Sorboli, e questi miei ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] , ma d'indurlo ad usare la sua influenza sul cardinal Flavio Chigi - si sa che a questo il D. è . Busenello, Venezia 1913, pp. 99, 210 (ma il D. è fratello, non figlio di Giuseppe), 272 n., 433, 437, 438; B. G. Dolfin, IDoffin ..., Milano 1924, pp. ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] via d'uscita dal soffoco del mestiere (lo riferiscono il conte Giuseppe [Gegé] Primoli [1897] e Gabriele D'Annunzio in un brano in segreto, una relazione fra la D. e il primattore Flavio Andò. La tournée, faticosa e colma di successi, terminò nel ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...