SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] 743-44; Od., iv, 83-84; 617-18; xiii, 285) e biblico di "Sidone" e "Sidonî" in senso lato, per le affermazioni di GiuseppeFlavio (Ant., viii, 3, i) e di Giustino (Hist. Phil., xviii, 3) relative ad una fondazione di Tiro da parte di S. e infine per ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] delle pergamene e gli attrezzi per rilegare i volumi.
Recentemente è stata posta l'attenzione su alcuni codici: un GiuseppeFlavio e un Sallustio (Parma, Biblioteca Palatina, Parm., 311, e Parm., 857) un Virgilio e un Cicerone (Parigi, Bibliothèque ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] che essa presenta non sempre sono concordi. Comunque, in base alle fonti più accreditate (Cicerone, Tacito, Svetonio, GiuseppeFlavio, Cassio Dione), si potrebbe pensare che la Porta Triumphalis fosse situata non lontano dal Tevere, nella parte ...
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TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] periodi, anche Sidone. La città fu particolarmente fiorente sotto Hiram I, la cui attività urbanistica è attestata da GiuseppeFlavio e i cui rapporti con Salomone sono tramandati nell'Antico Testamento. Con l'affermarsi del predominio assiro a ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] s.); per aver scritto e miniato un libro in "pruosa vulgare"; per aver miniato "al antiqua" le Antiquitates Iudaicae di GiuseppeFlavio tradotte da Battista Panetti (Modena, Biblioteca Estense, ms. Ital. 545; cfr. Fava-Salmi, 1950, I, p. 165 n. 74 ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] sì che alcuni studiosi identificassero P. con la biblica Sela (cioè "la Roccia", la cui traduzione greca è appunto Pètra); GiuseppeFlavio d'altra parte (Antiq., iv, 161) identificò P. con Rekem, ed è questa la tesi oggi generalmente accettata. L ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] la pianura di Esdrelon.
La città è menzionata per la prima volta da GiuseppeFlavio (Vita, 24) Col nome di Besara, come luogo di ammasso del grano proveniente dai possessi della regina Berenice in quella pianura. Nel II sec. d. C. fu, per un certo ...
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GOZBERTO, Turibolo di
C. Ghisalberti
Turibolo in bronzo dorato lavorato a giorno, conservato a Treviri (Domschatz, inv. nr. 34), detto di G. sulla base del testo di un'iscrizione, leggibile lungo il [...] e la Vita sanctorum provenienti da Gross St. Martin (Düsseldorf, Universitätsbibl., A 2; C 10a) e le Antichità Giudaiche di GiuseppeFlavio (Colonia, Historisches Arch. der Stadt, W 276). Secondo la studiosa anche i supposti legami tra il programma ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] , in particolare nel gusto antiquario e nel tentativo di recupero del linguaggio figurativo classico, sono quelle del GiuseppeFlavio della Biblioteca universitaria di Valenza (ms. 836), appartenuto ad Alfonso II d'Aragona; degli Scriptores Historiae ...
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GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] della Terra e dell'Acqua, la Cacciata dal Paradiso e il Peccato originale, oppure l'H iniziale con il ritratto di GiuseppeFlavio (c. 1v).
Bibl.: J. Warichez, L'abbaye de Lobbes, depuis les origines jusqu'en 1200, Tournai-Louvain-Paris 1909, pp. 304 ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...