Sommo sacerdote ebreo, contemporaneo di Alessandro Magno. Secondo il racconto di FlavioGiuseppe (Antiq. Iud. XI 326-39), andò incontro ad Alessandro presso Gerusalemme e ne ricevette in cambio onori personali [...] e privilegi per gli Ebrei: l'autenticità del fatto, tuttavia, è messa in dubbio dalla critica ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] i 30 scudi mensili di cappella, il C. ne riceveva 10 dall'Ordine di S. Spirito e 10 da un cardinale (che dovette essere Flavio Chigi: pagamenti chigiani al C. per copiature di musiche, stipendi e viaggi sono registrati per il 1660-61: Bibl. Ap. Vatic ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] collana dalla Vergine e la veste di monaca da s. Giuseppe (donata alla chiesa dallo spagnolo Baldassar de Cuelar: ibid., maggio 1638 si celebrò a Napoli il matrimonio della figlia primogenita Flavia con lo scultore Giuliano Finelli.
Al 3 e all'8 apr ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] appoggio di alcuni eminenti personalità politiche (come i consoli Flavio Boeto e Sergio Paolo) e intellettuali (come il in: Storiografia e dossografia nella filosofia antica, a cura di Giuseppe Cambiano, Torino, Tirrenia, 1986, pp. 229-244.
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] un ricettacolo per il gruppo statuario del Sognodi s. Giuseppe di Domenico Guidi. L'architettura del tabernacolo a prospettiva 'equilibrio estetico, per potervi sistemare la biblioteca del cardinale Flavio. la famosa "Chigiana", che vi fu portata già ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] realizzati tra il 1653 e il 1656 circa per la cappella dedicata a S. Giuseppe nella chiesa romana di S. Isidoro, il cui patronato era stato concesso a Flavio Alaleona. Questi morì nel 1653 lasciando all'avvocato Ercole Ronconi, suo amico ed erede ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] di Luigi, morto nel 1901. Gli altri tre figli di quest'ultimo, Giuseppe, Angelo e Carlo, si staccarono dall'impresa familiare e diedero vita ad quale la società fu venduta all'industriale torinese Flavio Repetto e i D. si ritirarono definitivamente ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] la porpora nella prima creazione cardinalizia del 9 apr. 1657, mentre il B. fu nominato maestro di Camera del cardinale Flavio Chigi, nipote del pontefice. In questo ufficio il B. rimase per dodici anni, "prima con molte persecuzioni, e poi con ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] ideale per questo compito sarebbe stato per lui Biondo Flavio, che aveva avuto occasione di frequentare durante la Dieta 'atto, che si conserva in minuta tra i documenti del notaio Giuseppe de Moysis, è anche in originale entro il vero e proprio ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] legami con il duca Ernesto di Brunswick, con il cardinale Flavio Chigi e perfino con alcuni musicisti che ruotavano intorno al palazzo affettive.
Dopo il "colpo di Stato" di don Giovanni Giuseppe d'Austria del 1677, L.O. Colonna fu nominato viceré ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...