GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] nuovamente Sharpless in Madama Butterfly (1939) al teatro Flavio Vespasiano di Rieti, ove esordì anche nel ruolo di Eldfågeln (in Italia L'uccello di fuoco, H. Ekman, Svezia 1952); Giuseppe Verdi (R. Matarazzo, 1953); Casa Ricordi (C. Gallone, 1954); ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] ultime due si monacarono) e un secondo figlio maschio, Luigi Pietro Flavio (Napoli, 1766 - Passy, 30 luglio 1827), che avrebbe nipote Luigi Alessandro Piccinni, il ventenne figlio adottivo di Giuseppe Maria, che dal 1801 al 1823 sarebbe poi stato un ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] il, marchese Zondadari (si tratta probabilmente del marchese Flavio Chigi Zondadari) il C. venne avviato ad un , Lettioni moderni, 1741 (ibid., Mus. C. 11); Vita di Giuseppe Ottavio Pitoni, 1744 (Biblioteca Ap. Vaticana, Cappella Giulia, 11-56 ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] a Firenze nel 1703, nella Congregazione ed ospizio di Gesù Maria e Giuseppe e della Ss. Trinità posta nella Compagnia di S. Marco. Gli 3, Bologna, G. Monti, 1666 (dedicati al cardinal Flavio Chigi). Fece parte delle accademie dei Filomati e degli ...
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PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] tre voci, pubblicati nel 1690 per i tipi di Giuseppe Sala, con dedica ai procuratori marciani de supra. 55 s.; N. Dubowy, «Un riso bizzaro dell’estro poetico»: il “Flavio Cuniberto” (1681) di Matteo Noris e il dramma per musica nel secondo Seicento, ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] nel secondo.
Il 2 sett. 1669 cantò, sempre con il fratello Giuseppe e con altri solisti, in una "Ricreatione" in musica composta da tenutasi nella "villeggiatura" di Ariccia per conto del card. Flavio Chigi. Ancora nel 1675 e nel 1676 il F. cantò ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] Monteleone, la cantata Egeria (poesia di G. Torrini, musica di Giuseppe Di Majo), nella quale il G., ormai nella fase discendente della teatro Alibert di Roma: nel 1722 fu Olderico in Flavio Anicio Olibrio di Porpora, e Massinissa nella Sofonisba ...
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LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] parte a un'esecuzione di musiche offerta dal cardinale Flavio Chigi in onore di Benedetto Pamphilj.
Il L. fu Toccata del s.r Arcangelo presente nel Libro di leuto di Giuseppe Antonio Doni (manoscritto conservato presso l'Archivio di Stato di Perugia ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] Leopoldo. Come tale fu sempre stimato e apprezzato anche da Giuseppe I. Nel carnevale del 1707 tornò a Venezia per cantare teatro Tron di S. Cassiano la parte del protagonista nel melodramma Flavio Anicio Olibrio (libretto di A. Zeno e P. Pariati, ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] luogo al Teatro di corte a Vienna nel 1737 con l'opera Flavio Anicio Olibrio (libretto di A. Zeno e P. Pariati); ritornato Vienna.
Il 24 nov. 1753 l'elettore di Baviera Massimiliano Giuseppe III chiamò il B. a Monaco come vicemaestro di cappella; ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...