Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] giovane, o bella, o amabile; o che quella che porta questa nome possa aver questa qualità; e insomma, sentendo questo si chiami Antonio Serra, e il protagonista di Giuseppe Giacosa, Giovanni Rosani. Filoni tradizionaliUn altro elemento verificabile ...
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Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] luogo di provenienza? E la seconda: è vero che chi porta un nome di città ha origini ebraiche?Rispondiamo con ordine. E sono indirettamente di origine ebraica tutti i nomi derivanti da Giuseppe, dal XVII al XX secolo il nome maschile più diffuso in ...
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Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] esistono anche quattro adattamenti: tre di L’avvertimento, di Giuseppe Lo Bocchiaro, Claudio Stassi e Valerio Spataro (Hazard 2000 quando i due ommini di Meis vennero ad addimannare di me mi portò al sicuro qui! Sugnu in pericolo, dutturi!» T2:70) e ...
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La fratellanza è, in senso proprio, un vincolo di parentela, ma come si sa porta con sé una serie di significati più estesi: nella versione online del Dizionario Sabatini Coletti (Corriere.it), si legge [...] ne è un esempio il senso che dà al termine Giuseppe Mazzini. «Mazzini […] ricorre a una sorta di ipotesi la fratellanza è definita come l’espressione di una «fede [che] porta il credente a vedere nell’altro un fratello da sostenere e da amare ...
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C’è un male incurabile che ci sta invadendo ammalandoci un poco alla volta. Non è fisico, tangibile, per quanto sul corpo sovente si ripercuota. Più sociale, verrebbe da dire, umano: parliamo di quel lento [...] certo mondo editoriale e all’Eucariota di Giuseppe Nibali (Pordenonelegge-Samuele Editore), specchi (istantanee / Solo che questi anni qui passati a non scusarmi / tra le vie che portano a Roma e a Reggio / purché mi diate i soldi / – con quanti ...
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Leone d’Oro alla 50° Mostra Internazionale del cinema di Venezia (1993), ex aequo con Tre colori – Film blu di Krzysztof Kieslowski, adattamento raffinato di nove racconti e di una lirica di Raymond Carver, [...] dei gastronimi, i due «London broil» che Doreen porta a casa diventano generiche «bistecche»; nel pic-nic chi s’è visto s’è visto».Quando Paul Finnigan (Jack Lemmon/Giuseppe Rinaldi) racconta al figlio di come la cognata l’abbia sedotto togliendosi ...
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Città sotto l’Impero austroungarico rivendicate dall’Italia, luoghi di battaglia e di massacri, centri conquistati nel corso della campagne italiane d’Africa. Tanti conoscono o hanno avuto nonni, genitori [...] grico. Bensì il cognome di un ciclista, il savonese Giuseppe Martano, come confermano le date legate ai suoi successi sportivi situata nella regione di Oromia sulla strada che da Addis Abeba porta al confine con la Somalia. Nella città ebbe luogo il ...
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Carteggio Verdi-Ghislanzoni (1870-1893)a cura di Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni e Marco Spada (2 tomi)Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, 2023 Dopo una lunghissima gestazione, di oltre trent’anni, [...] per l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani, il carteggio tra Giuseppe Verdi e Antonio Ghislanzoni, a cura di un musicologo ( a Giuseppina Strepponi, all’indomani della breccia di Porta Pia: «Mi riesce inconcepibile come potranno coesistere nella ...
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L’impressione è che i cognomi attribuiti ai trovatelli mostrino in ogni caso come una porzione notevole degli italiani discenda da bambini abbandonati; il che consente di spiegare con la “invenzione a [...] Martinetti o meglio Istituto di San Martino de’ Somaschi in Porta Nuova (da cui il diminutivo martinett o martinitt in dialetto giorni di gennaio; Ignazio Febbrari il mese seguente; Giuseppe Pasqualini con Pasqua Socci in aprile; Concetta Decembrini ...
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Chi non ha vissuto quei tempi (e parliamo di quasi 65 anni fa), avrà difficoltà a comprendere il successo straordinario del poliziesco italiano, il primo in televisione. Il protagonista si chiamava Ezechiele [...] di uno degli autori. Tra i quali si segnalava Giuseppe Aldo Rossi, uno dei padri dell’enigmistica italiana scomparso anno scolastico avanzato, pur se ben connotato come reggino porta un nome di famiglia esclusivamente sardo. Perfino il teatro ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
Pittore (n. Castelnuovo di Garfagnana 1520 circa - m. dopo il 1575); a Roma (dal 1535) studiò con Francesco de' Rossi detto il Salviati (dal quale ereditò il soprannome); quindi (1539) passò col maestro a Venezia, dove si stabilì. Perdute numerose...
PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso è molto antico, e ne abbiamo testimonianze...