CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] 1538 il C. si iscrisse alla matricola della Confraternita di S. Giuseppe, stilando di suo pugno l'adesione (Perugia, Bibl. com. Augusta San Casciano 1902, p. 16; O. Scalvanti, Il crocifisso della porta di San Lorenzo a Perugia, in Boll. d. R. Dep. di ...
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DOSI, Marc'Aurelio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 5 genn. 1676, da Giacomo Antonio e Laura Colombi.
Collaboratore di D. Cervini, architetto e scenografo, ne condivise forse la formazione [...] grande e altre tre picciole ... l'una per una delle porte della Chiesa, ed altre tre picciole servite per il Catafalco disegni, vol. 7, n. 51; vol. 35, n. 42).
Il figlio Giuseppe, avuto dalla moglie Barbara Manara, nacque il 21 ott. 1711 e si formò a ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] Costanzo Angelini. Dal 1830 prese parte alle Esposizioni borboniche, presentando tele di soggetto storico come Dante e Virgilio alla porta dell'Inferno, Caino spaventato dopo aver ucciso Abele e Belisario con la sua guida (1833). Nel 1835 vinse con ...
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CAPITELLI, Bernardino
Alberto Cornice
La data di nascita di questo pittore e incisore senese, già indicata dal Ticozzi intorno al 1570, fu precisata al 1589 dal Romagnoli che aveva trovato all'anno [...] arco del ponte di Romana, più esattamente denominato come porta di S. Maurizio, già facente parte della seconda grande tela rappresentante la Crocifissione nella chiesa inferiore di S. Giuseppe, ora sede della contrada Capitana dell'Onda. Varie fonti ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] di palazzo Fenaroli, le citazioni da Sammicheli a porta Pile già preludono alla successiva stagione neoclassica di cui Ospedale, Libro della Fabrica fatta fare da nobili signori Giuseppe e Faustino fratelli Chizzola ...; Ibid., Prefettura del Mella, ...
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GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] mentre, avendo trovato lo scalone di accesso alla porta Regia quasi terminato con il pavimento e le balaustre il 30 dic. 1779, insieme con l'architetto Pietro Giuseppe Beltramo, ordinando la sopraelevazione dell'attuale facciata con l'alloggio ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] nel 1501 a Bologna.
Verso la fine del sec. XV il C. abitava sotto la cappella di S. Giuliano, nei pressi della porta S. Stefano e teneva bottega, unitamente a Felisio de Senis, legatore di libri, sotto la cappella di S. Andrea degli Ansaldi in ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] sono invece perduti i dipinti delle chiese di S. Stefano (SS. Giovanni Battista e Antonio da Padova)e di S. Giuseppe di porta Saragozza (S. Filippo Benizzi fa scaturire l'acqua dalla roccia).IlC. sembra avere svolto anche un'attività plastica - non ...
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GERMISONI (Cermisone), Filippo, detto il Moletta
Alessandro Serafini
Nacque a Roma il 26 maggio 1664 da Giovanni Alberto e Marta Mola, sorella del pittore Pier Francesco Mola, dal quale derivò il soprannome [...] 1709 il G. venne ammesso a far parte della Congregazione di S. Giuseppe di Terrasanta, o dei Virtuosi al Pantheon. A partire dal 1711 si a Montefiascone e una Caduta di Lucifero sopra la porta della chiesa dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano ...
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Vedi SICHEM dell'anno: 1966 - 1997
SICHEM (egiziano Skmm, ebraico Shĕkem; Συχεμ)
A. Ciasca
Antica città palestinese, identificata con l'odierno Tell Balatah (Giordania). Il tell (altura artificiale) [...] tribù del N: Giacobbe (Gen., 33: 18-20; 48, 22) e Giuseppe (Gen., 37: 12-14; Giosuè, 24, 32), che sarebbe stato colà abitazioni al centro del tell e da una torre all'esterno della porta E.
Bibl.: G. Hölscher, Bemerkungen zur Topographie Palästinas. 3: ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...