DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] lastra dipinta con il Ritratto del pittore Velasquez, una porta di tabernacolo con il Salvatore; ottenne all'Esposizione di (catal.), Milano 1986, pp. 330 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IX, p. 185 (sub voces Devers, Giuseppe e Devers, J.). ...
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DOVERI, Lorenzo
Mario Bencivenni
Nacque a Pisa il 10 ag. 1799 da Alessandro e da Reina di Antonio Martini e fu battezzato il 12 dello stesso mese presso la primaziale (Pisa, Arch. della parrocchia primaziale [...] tabernacoli della cuspide maggiore.
Questi ultimi lavori, avviati nel 1865, furono poi portati avanti e conclusi dopo la morte del D. dal suo allievo Giuseppe Partini.
Per completare il panorama dell'attività professionale del D. sono da ricordare ...
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BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] Honorati (oggi propr. del Comune); a Valenzano una nuova porta, a Terracina le carceri. Per Genzano e Frosinone disegnò fontane SS. Cosma e Damiano, il monastero delle paolotte ai Monti, S. Giuseppe a Capo le Case, S. Isidoro alle Terme, S. Martino ai ...
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BISI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso, nacque a Genova il 10 apr. 1787. Del padre, pittore e plasticatore, sappiamo solo che nacque nel 1760 e che fu detto Bizzarri. Volontario [...] dai nobili modi del padre (Naviglio di Pavia a Porta Ticinese, già nella racc. Beretta e ora al Museo Milano 1935, pp. 56 (per Ernesta e Antonietta), 57 (per Fulvia), 58 (per Giuseppe); E. Tea,L'Acc. di Belle Arti a Brera. Milano, Firenze 1941, p ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] 1900), all'estremo sud della zona "risanata" all'angolo fra via Porta Rossa, Calimala e il vicolo del Panico. Da notarsi che nella trova i migliori e più forti esempi nell'opera di Giuseppe Poggi; un linguaggio che dall'Unità agli anni Ottanta ...
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DEL SARTO, Luigi
Mauro Cozzi
Nato a Firenze il 7 maggio 1812 dal commerciante fiorentino Giuseppe e da Maria Fuchs, fu allievo di Giuseppe Vannini nel corso di architettura della accademia di belle [...] ricordare il più sobrio, neoromanico, progetto per l'oratorio di S. Giuseppe (ibid., 10, tav. 6; 11, tav. 1), ed altri , 1978) come pure una serie di restauri (palazzo Spini, porta di Badia) e di rifacimenti compiuti sempre nel capoluogo toscano nel ...
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BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] sua sorella, Maria Florida, badessa del convento di S. Giuseppe, dipinse (1673) il Martirio di s. Faustiniano (Roma , e su suo disegno, nel gennaio 1695, si lavorava alla porta che introduceva all'oratorio.
Morì, probabilmente a Città di Castello, il ...
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GHERARDI, Giuseppe
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Firenze nel 1788 da Pietro e Angela Corsi (Pittaluga, p. 40).
Scarse sono le notizie sulla formazione di questo pittore, avvenuta certamente nell'orbita [...] del disegno con l'Arco di trionfo di Francesco III di Lorena e porta S. Gallo (Zappia), del dipinto a olio con il Battistero di nel secolo precedente, in particolare nelle esperienze di Giuseppe Zocchi, autore di alcune serie di vedute di Firenze ...
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FINELLI, Vitale
Paola Santa Maria
Nacque a Carrara, probabilmente nel 1578 (Campori, 1875). Fratello di Domenico, mercante di marmi, e zio del più noto Giuliano, appartenne ad una famiglia di marmorari, [...] 1616 eseguì capitelli sulle colonne e sulle lesene della porta maggiore, le mensole sotto la balconata al centro della e marmorari (Ceci, 1897); lo stesso anno assunse un apprendista, Giuseppe, figlio di Andrea Baratta di Carrara (Campori, 1873). A ...
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FARNETI, Stefano
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Pisa il 20 genn. 1855, da Pietro, originario di Faenza, e da Angelica di Stefano, discendente di Tadeusz Kościuszko, eroe nazionale polacco. Compì [...] ne curò gli scritti, editi poi dal fratello, l'avvocato Giuseppe Netti.
Pittore versatile, anche se di non grande respiro, Alla Promotrice del 1924 espose nella sezione del Bianco e nero La porta del Carmine (cfr. Il Mattino, 20-21 maggio 1924).
Il F ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...