FAGGI, Alfeo
Margaret Zaffaroni
Tutto quello che sappiamo sulla vita di questo scultore fino al 1913 è ricavato da notizie fornite da lui stesso o dal figlio John in occasione di mostre durante la sua [...] al F. una serie di pannelli con scene della Vita di s. Giuseppe.Sempre nel 1916, richiamato alle armi, il F. partì per l' of New Mexico a Santa Fe. È ancora da ricordare la Porta Dante, in bronzo, al Rosary College, River Forest, Illinois.
Conosciuto ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] sfalda una materia pittorica densa e giocata sui toni scuri. Il D. eseguì anche la cornice del dipinto, ispirandosi alla porta bronzea di S. Zeno. Nel 1909 partecipò nuovamente alla Biennale di Venezia con Trilogia del Natale, che inviò alla Biennale ...
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FERRONI, GiuseppeGiuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] , 1988). Nel 1836 questi dispose di eseguire diversi lavori pubblici, il maggiore dei quali consisteva nella demolizione della diroccata porta Marina, al fine di sostituirla con una barriera, realizzata nello stesso anno con disegno del F. (ibid., p ...
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CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] particolare vena satirica e un senso grafico che lo portarono a delineare non solo cartelloni di satira politica ma , Mostra di A. C. nel cinquantenario della morte, Faenza 1969. Per Giuseppe: Necrol., in Il Lamone, XXV(1908), n. 10; C. Malagola, ...
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FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] .
Alla mostra del 1936, dedicata al paesaggio parmense dell'Ottocento, gli fu attribuita un'opera raffigurante I baracconi a Porta Nuova (coll. priv., Parma), confermatagli da R. Tassi (1957), che ora però (comunicazione orale) la assegna ad altro ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] un busto, che nelle celebrazioni funebri della Gens Cornelia veniva portato nel Foro per l'elogio del defunto (Appian., Hisp., 23 una pittura parietale romana di III Stile, dalla Casa di Giuseppe Il a Pompei (Napoli, Museo Nazionale) che si crede ...
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ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] . 81-83; R. Pane, Architettura dell'età barocca in Napoli,Napoli 1939, pp. 126 s.; A. Venditti, L'architetto Giuseppe Astarita e la chiesa di S. Anna a Porta Capuana,in Napoli Nobilissima, III serie, I (1961), pp. 83-94, 172-181; U. Thieme-F. Becker ...
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BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] 1788, una "cona di marmo" nella chiesa di S. Giuseppe (entrambe perdute). Tra le opere non datate, ricordate dal 1782è incaricato con G. B. di fare una relazione sullo stato della porta di Chiaia); F. Colonna di Stigliano, La strada di Ghiaia,in ...
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CAIMI, Antonio
Serenita Papaldo
Nacque a Sondrio il 16 aprile del 1811, da Giuseppe e Isabella Rusconi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia Carrara di Bergamo con G. Diotti e allAccademia di Brera [...] (pagatagli 110 zecchini nel 1840) e la Morte di s. Giuseppe (1840). Vanno inoltre segnalati i seguenti affreschi: a Castione ( i ss. Gervasio e Protasio, lunetta a fresco sulla porta maggiore della chiesa arcipretale; a Tirano S. Carlo allaMadonna di ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] Parma e Veduta del reale palazzo del Giardino preso dall'angolo fuori porta S. Barnaba, non rintracciati. Nel 1840 eseguì, sempre per la l'incarico di dipingere, insieme con Luca Gandaglia e Giuseppe Giorgi, le scene dei Lombardi alla prima crociata e ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...