CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] due urne laterali i busti dei genitori scolpiti da Giuseppe Gnoccola - nel lamentare le "piaghe ancor non ristagnate veneziana Accademia Delfica. L'autore, che li definisce frutti acerbi della adolescenza, "primi movimenti della mia penna" deve ...
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TAZZOLI, Enrico
Costanza Bertolotti
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova (allora dipartimento del Mincio), il 19 aprile 1812 da Pietro e da Isabella Arrivabene.
La [...] un gruppo di patrioti mantovani a raccogliere gli appelli di Giuseppe Mazzini alla ripresa dell’iniziativa cospirativa. La finalità del di molti processati; peraltro in una lettera a Giovanni Acerbi del 24 novembre 1852 spiegò che di fronte al ...
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POZZOBONELLI, Giuseppe
Paola Vismara
POZZOBONELLI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 1° agosto 1696, dal marchese Francesco e da Camilla Dardanoni.
La famiglia paterna apparteneva alla media aristocrazia, [...] in cattedrale e lì fu sepolto, innanzi all’altare di S. Giuseppe, il 21 maggio 1783, con solenni onoranze funebri. Il suo .; Ricerche sulla Chiesa di Milano nel Settecento, a cura di A. Acerbi - M. Marcocchi, Milano 1988 (in partic. E. Bressan, Chiesa ...
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RIMINALDI, Orazio
Franco Paliaga
RIMINALDI, Orazio. – Figlio del lucchese Francesco, di professione tintore, stabilitosi con la famiglia a Pisa verso la fine del Cinquecento, e di una Giulia di cui [...] pressi di Pisa, e la Madonna con il Bambino e i ss. Giuseppe, Filippo Neri e Bartolomeo, individuata nella sacrestia della chiesa dei Ss. condizioni conservative e i cui caratteri ancora acerbi fanno propendere per una datazione nel periodo iniziale ...
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MORI, Attilio
Maurizio Bertolotti
MORI, Attilio. – Nacque a Mantova il 16 marzo 1810 da Pietro Giuseppe, orefice, e da Rosa Gherlinzoni.
Frequentato con ottimo profitto il liceo nella città natale, [...] Tazzoli e Carlo Marchi (più tardi sostituito da Giovanni Acerbi), fu chiamato a dirigere il Comitato. La partecipazione 2 febbraio 1853, infine, fu posto a confronto con l’amico Giuseppe Finzi, da lui affiliato, a carico del quale peraltro Mori non ...
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SCALARINI, Giuseppe
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Mantova il 29 gennaio 1873, da Rainero, impiegato delle Ferrovie ed ex militante nelle campagne risorgimentali, e da Virginia Lonardi. Fu il primogenito [...] , siglati con la sua caratteristica firma: una scala cui seguivano le due ultime sillabe del suo cognome. Sebbene ancora acerbi nello stile, i disegni di Scalarini per il settimanale si distinguevano già per una loro icastica efficacia comunicativa e ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] del dibattito, il convegno (basato su relazioni di Giuseppe De Rita, monsignor Clemente Riva e Luciano Tavazza una storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli, a cura di A. Acerbi, Milano 2003, pp. 449-520; La nazione cattolica. Chiesa e società ...
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GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] ricordano: Il concorso della bellezza, quadrodi Giuseppe Errante, piccolo saggio in versi sciolti ( f. b; 88, f. 5 (oltre quanto citato nel testo). Lettera del sig. consigliere Acerbi console generale di s.m.i.r.a. in Egitto al sig. cons. G.… intorno ...
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MONTANARI, Francesco
Fabio Zavalloni
– Nacque a San Giacomo Roncole, frazione di Mirandola (all’epoca territorio del Ducato di Modena), il 22 genn. 1822 da Luigi e da Maria Ruosi.
Proveniente da una [...] G. Borella, il M. conobbe L. Castellazzo e G. Acerbi ai quali diede una disponibilità di massima ad assumere il comando delle dell’amnistia nel frattempo concessa dall’imperatore Francesco Giuseppe. Pur ottimamente difeso dal cugino Antonio Montanari, ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] , osservava, comunissima era la lettura delle Reflexions morales del Quesnel fra il clero olandese. Fonte di acerbi contrasti era, poi, l'invadenza del marchese di Brandeburgo nella disciplina ecclesiastica, con rivendicazioni giurisdizionali che ...
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aristarco
(o Aristarco) s. m. [uso antonomastico del nome di Aristarco di Samotracia, grammatico alessandrino del 2° sec. a. C.] (pl. -chi), letter. – Critico acerbo, severo, pedante: le università et academie so’ piene di questi Aristarchi...