FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] ferite venissero inferte al diritto, come quando ad esempio, con la nomina a giudice del tribunale speciale istituito dal cardinale G. Albani a Bologna (3 marzo 1832), il F. cumulava su di sé le funzioni di magistrato e di poliziotto. Di pochi mesi ...
Leggi Tutto
DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] lotta elettorale. Il D. si riconosceva nella tendenza detta dei repubblicani puri in conflitto con quella dei collettivisti di F. Albani, mentre in posizione mediana c'era la tendenza conciliativa di A. Fratti.
Dopo la crisi del patto di fratellanza ...
Leggi Tutto
CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che, oltre che all'Albani, la rielaborazione del Varon fu attribuita (per la prima volta, sembra, dal Picinelli, pp. 368 s.) a Giuseppe Milani, altro letterato attivo a Milano all'inizio del '600; la ...
Leggi Tutto
BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] Croazia. Presentato dal nunzio pontificio in Vienna, mons. Albani, al barone Löwener, entrò nel reggimento di questo col Per la pubblicazione delle opere inedite del B. la vedova si rivolse a Giuseppe Tambroni, ad A. De La Borde e G. P. Vieusseux, il ...
Leggi Tutto
BRUNATI, Giovanni Francesco
Grete Klingenstein
Nacque il 5 genn. 1723 a Rovereto, nipote dell'abate Giovanni Battista Ruele, agente imperiale per gli affari religiosi e archivista dell'ambasciata imperiale [...] la moderna ragion di Stato. All'epoca dell'ambasciata dell'Albani, di cui il Kaunitz diffidava in quanto cardinale e membro segnalare i rapporti stilati dal B. nel periodo cruciale del conflitto tra Giuseppe II e papa Pio VI.
Il B. morì a Roma il ...
Leggi Tutto
COLLI (Colli Marchini), Michelangelo Alessandro (Michele), barone
Viviana Bertelli
Nato a Vigevano (Pavia) nel 1738 dal barone Giuseppe (i Colli Marchini - tale è il cognome completo - erano baroni [...] imperatore, fu costretto a lasciare il comando del corpo affidatogli. Poco dopo, per espressa richiesta di monsignore G. Albani uditore generale dello Stato pontificio, fu invitato ad assumere la direzione suprema dell'esercito papale. Il C., venendo ...
Leggi Tutto
BOFONDI, Pio
Alceo Riosa
Nacque a Forlì il 19 genn. 1799, fratello di Giuseppe. Si dedicò fin da giovane a studi economici e letterari, e partecipò attivamente alla vita politica. L'8 ott. 1831 fu eletto [...] dall'ordine di decadenza dalla carica, emanato dal cardinale Albani. Non accettò tuttavia il privilegio, rassegnando le dimissioni con Nel 1847, in occasione della nomina del fratello Giuseppe a cardinale, aveva pubblicato a Roma un Ragionamento ...
Leggi Tutto