Incisore. Nacque a Liegi il 12 gennaio 1722, morì a Parigi il 31 luglio 1776. Andato a Parigi, presso il fratello Giuseppe, orafo, si acquistò fama come incisore. Perfezionò il processo dell'incisione [...] soprattutto i principali artisti francesi del sec. XVIII, Watteau, Boucher, Fragonard, J.-B. Huet, Pierre Cochin e Bouchardon. Ebbe per allievo suo nipote Gilles-Antoine Demarteau, nato a Parigi nel 1756 e ivi morto nel 1802.
Bibl.: A. Wittert, G. D ...
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Uomo politico francese, nato ad Avranches il 19 maggio 1827, morto a Parigi il 26 ottobre 1896. Allievo della École normale supérieure, era professore di filosofia, ma avendo protestato contro il colpo [...] di stato del 2 dicembre 1851, fu privato dell'insegnamento e bandito dalla Francia. Divenne professore di letteratura francese al politecnico di Zurigo, finché nel 1859 poté rimpatriare e collaborò al ...
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Geologo e paleontologo francese, nato nel 1799 a Saughes (Haute Garonne) e morto nel 1883 a Frohsdorf, in Boemia. Antico allievo della Scuola politecnica, diede, nel 1830, le dimissioni da ingegnere di [...] ponti e strade per divenire precettore del conte di Chambord, di cui seguì il destino, fissandosi a Praga. Quivi ebbe occasione di studiare particolarmente i terreni paleozoici della Boemia e la loro fauna, ...
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Ingegnere, nato il 1° settembre 1718 a Châlons-sur-Marne, morto a Parigi il 4 ottobre 1798. Entrato nel corpo degl'ingegneri di ponti e strade, nel 1751 fu destinato a Châlons, dove rimase qualche anno. [...] dei grandi lavori. Nel 1790, andato a riposo, si ritirava a Versailles in condizioni finanziarie molto misere. Il suo antico allievo de Prony gli otteneva un piccolo impiego nel catasto e nel 1797 la direzione della scuola di ponti e strade. Lo Ch ...
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Critico e storico dell'architettura, nato a Caltanissetta il 10 luglio 1877, morto a Roma il 5 marzo 1946. Allievo di Ernesto Basile, si staccò ben presto dal maestro per un'attività artistica del tutto [...] 'architettura medievale in Calabria e in Sicilia. Pochi i suoi scritti, ma grandissima la sua influenza sulla formazione degli allievi, per l'acuta esposizione del suo pensiero in lezioni, discorsi e lettere in corso di stampa. Pubblicazioni: Breve ...
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Pittore. Nacque il 24 luglio 1757 a Mirgorod (Ucraina), morì il 6 aprile 1825 a Pietroburgo. Ufficiale, si congedò nel 1775 per dedicarsi alla pittura sacra, appresa dal padre. Dipinse iconostasi per le [...] al ritratto. Continuò però a coltivare la pittura sacra (chiesa di S. Giuseppe a Mogilev, convento di Toršok, nel governatorato di Tver, 1795) e solo più tardi, come aiuto e allievo dell'italiano G. B. Lampi, sviluppò completamente il suo talento di ...
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VICQ d'AZYR, Félix
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Valognes in Normandia nel 1748, morto a Parigi il 20 giugno 1794. Esercitò la medicina e tenne a Parigi corsi liberi di anatomia, che furono molto [...] , una fisiologia comparata, e d'interpretare quella con questa. Seguace del meccanicismo biologico (si dichiara allievo del Condillac) fu propugnatore del metodo sperimentale e induttivo, e avverso alle interpretazioni metafisiche. Opere principali ...
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Astronomo, nato a Siena il 19 marzo 1875, morto a Catania il 10 febbraio 1945. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, vi si laureò nel 1898 in matematiche. Nominato assistente presso l'Osservatorio [...] astronomico di Catania, percorse la carriera astronomica, sinché nel 1912 venne nominato direttore dell'Osservatorio astronomico di Napoli, dove rimase sino al 1933, per passare poi alla direzione dell'Osservatorio ...
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Fisiologo e biochimico, nato a Grimaldi (Cosenza) il 24 marzo 1885. Fu allievo di L. Luciani. Professore di Fisiologia dal 1924, ha insegnato a Messina; dal 1930 ricopre la cattedra di chimica biologica [...] nell'Università di Roma.
I suoi principali contributi scientifici riguardano l'epilessia sperimentale riflessa da lui scoperta; la fisiologia dell'apparato genitale, con ricer-. che particolarmente significative ...
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MÜLLER, Fritz
Giuseppe Montalenti
Naturalista tedesco, nato a Windischolzhausen presso Erfurt il 31 marzo 1821, morto a Blumenau (Brasile) il 21 maggio 1897. Studiò medicina in Germania, e fu allievo [...] di Johannes Müller. Nel 1852 emigrò in Brasile, fu professore di matematica a Desterro, donde poi si trasferì a Blumenau.
Studiò la fauna marina, e specialmente i Crostacei, di cui descrisse le forme larvali ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...