L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] 600 anni considerato nelle vicende della lingua (1809-1811) e Giuseppe Grassi aveva posto mano a una vera e propria Storia della Alfredo Schiaffini (a Roma), allievo di Ernesto Giacomo Parodi, e a Terracini (a Torino), allievo di Bartoli. Nel 1939 fu ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] Diémer, frequentò - dapprima come uditore e, dal 1898, come allievo regolare - il corso di armonia e contrappunto di X. Leroux (Alessandro e Domenico, ma anche Pietro, Francesco e Giuseppe) la seconda; ai musicisti veneziani dei secc. XVI-XVIII ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] 'amicizia e la devozione nei confronti di don Giuseppe De Luca, già iniziata nell’anteguerra: appoggiò di illustri studiosi alcuni molti dei quali suoi antichi colleghi, altri suoi allievi e collaboratori: G. Benzoni, A. Bettinzoli, V. Cappelletti, C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] tema che sarebbe stato poi magistralmente sviluppato dal suo allievo Renzo De Felice. Nel 1955, intervenendo in un a Volpe, tramite Ugo Spirito entrò nella cerchia del potente ministro Giuseppe Bottai e della sua rivista «Primato». È in questi anni ( ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] dell'arciduca Francesco Ferdinando, l'erede di Francesco Giuseppe. Significativamente l'attentato di Sarajevo fu compiuto il 28 Ibrahim Rugova, un intellettuale di Pristina che era stato allievo anche di Roland Barthes a Parigi. Rugova promosse la ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] tempo, la Bibliopea o sia l'arte di compor libri (ibid 1776): una specie di manuale di belle lettere a uso dei suoi allievi, diviso in tre parti, con cui si oppone al costume di dettare le lezioni nelle scuole, auspicando l'avvento di veri libri di ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] 53; volle essere cremato (il che testimonia indubbiamente un distacco profondo dal giudaismo tradizionale).
Furono suoi allieviGiuseppe Gabrieli e Salvatore Minocchi. Ambedue hanno lasciato dell’uomo un pensoso ricordo. “Ci parlava – scrive il ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] collaborazione speciale della sua carriera è stata quella con Giuseppe Tornatore.
Con Peppuccio Tornatore ho lavorato a otto solo pezzo, la Sinfonia del fuoco, e affidando il resto all’allievo M. Mazza. Il film, di fatto il primo kolossal della ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Stefano Scotto, ascrivendo al maestro e al suo allievo un itinerario che, da Milano alla Valsesia e , ibid., 1992, 101 pp. 32-40; P. Venturoli, in La Confraternita di S. Giuseppe (catal.), a cura di A. Zanetta, Borgomanero 1992, pp. 28 s.; P. C. ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] laude nel 1939 con una tesi sulla famiglia discussa con Giuseppe Messina, del quale divenne, subito dopo, assistente volontario. Nel difese, come è stato ricordato da un suo allievo, Stefano Grassi (Paolo Barile avvocato, relazione inedita, ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...