RIVA SANSEVERINO, Luisa
Paolo Passaniti
RIVA SANSEVERINO, Luisa. – Nacque a La Spezia il 26 marzo 1903 dal conte Lodovico, di antica nobiltà emiliana, generale dell’esercito, e da Raffaella Ruffini.
Trascorse [...] di nubilato, che prevedeva la possibilità di licenziamento delle donne per sopravvenuto matrimonio, come ricorderà il suo allievoGiuseppe Pera. Questi occupò un ruolo importante nella vita di Riva Sanseverino. Dallo svolgimento del corso di diritto ...
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DOVERI, Lorenzo
Mario Bencivenni
Nacque a Pisa il 10 ag. 1799 da Alessandro e da Reina di Antonio Martini e fu battezzato il 12 dello stesso mese presso la primaziale (Pisa, Arch. della parrocchia primaziale [...] .
Questi ultimi lavori, avviati nel 1865, furono poi portati avanti e conclusi dopo la morte del D. dal suo allievoGiuseppe Partini.
Per completare il panorama dell'attività professionale del D. sono da ricordare anche il restauro delle torri di ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] cui cinque d'oro. A tal proposito va ricordato che nella medesima gara Edoardo terminò quinto mentre Fiorenzo Marini, già allievo di Giuseppe, vinse il bronzo. Come di consueto fu d'oro la prestazione a squadre.
Edoardo vinse il suo secondo titolo ...
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SIGISMONDO (Sigismondi), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a Napoli, nel Rione dei Tribunali, il 13 settembre 1739 da Rocco Sigismondo, scrivano ordinario del Sacro Regio [...] del conservatorio di S. Maria di Loreto, aveva ricevuto lezioni di canto da Giuseppe Geremia, allievo dell’istituto, di partimento e contrappunto da Gennaro Capone, allievo di Carlo Cotumacci, e di danza da tale «Michele di Francia» (Sigismondo, 2016 ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] ricchezza di sfumature tipica della produzione paterna. Alla morte di Carlo Francesco, nel 1834, fu Cherubino Mezzanzanica, già allievo di Giuseppe, a succedergli nel ruolo di capobottega. A lui spettò l'eredità del fondo dei disegni necessario alla ...
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TOMINZ, Giuseppe Giacomo (Tominc Jožef Jakob, Tominc Josip, Tominz Josef)
Alessandro Quinzi
Nacque a Gorizia il 6 luglio 1790 da Giovanni, commerciante, possidente e tesoriere comunale, e da Marianna [...] candela e un giovinetto (Gorizia, Musei provinciali). La mostra segnò l’esordio ufficiale del figlio Augusto e dell’allievo goriziano Giuseppe Giacomo Battich (1820-52), che dal 1836 avrebbero frequentato l’Accademia di Venezia. Oltre ai due citati ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] ).
A partire dal 1933 e fino al 1945 Ravegnani diresse la Biblioteca comunale Ariostea di Ferrara al posto di Giuseppe Agnelli, allievo di Giosue Carducci e direttore dal 1892. In questo decennio si dedicò alla tutela dei preziosi codici e incunaboli ...
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PAGANELLI, Giuseppe Antonio
José María Domínguez Rodríguez*
– Compositore e musicista, nacque a Padova il 6 marzo 1710, terzo di sei figli di Paolo (1670-1745) e Laura Maria.
La sua precoce affiliazione [...] dalle sue opere musicali o dai libretti dei suoi drammi per musica. Si ipotizza che possa essere stato allievo di Giuseppe Tartini al Santo (un suo concerto giovanile per «clareto», conservato tra le carte tartiniane, reca appunti manoscritti del ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] , e il Ritratto di Emanuele Rossi.
Il G. morì a Catania il 13 sett. 1855.
Fra i tanti suoi allievi vanno ricordati Giuseppe Sciuti, l'incisore Francesco Di Bartolo e il nipote Antonino Gandolfo. Sono scarsissime, allo stato attuale delle ricerche, le ...
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BORDIGA, Benedetto
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1766 a Varallo, donde, giovanissimo, passò a Milano. Allievo di Giuseppe Longhi, soggiornò a lungo a Roma (Alberici) e si affermò presto [...] le più importanti nell'uso medico od economico colle loro figure in rame incise daB. B. (diautore anonimo; Milano, Stamperia di Giuseppe Marelli, I, 1791; II, 1792; III, 1793, e IV, 1794, con tavole di Benedetto e Gaudenzio Bordiga). In seguito il B ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...