STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] Le pretensioni del Sole di Johann Caspar Kerll: costui, già allievo a Roma di Giacomo Carissimi, dal luglio del 1668 all’ 21). La chiamata a Monaco del figlio di Bernabei, Giuseppe Antonio, come vicemaestro di cappella creò nuovi attriti, risolti ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] del Cesi chiamato a Pietroburgo, fu nominato quale suo successore nella cattedra di pianoforte Giuseppe Martucci e il C. si distinse come migliore allievo della sua classe per la padronanza della tecnica pianistica e la sensibilità interpretativa ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] rinnovando l'insegnamento e creando un valido nucleo di allievi, che formeranno l'ossatura della botanica meridionale tra la suo ex studente P. Carusi, e sarà pubblicata dal figlio Giuseppe Maria (Neapoli 1861). Nella presentazione di quest'opera G. ...
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NONNI, Ottaviano, detto Mascherino
Isabella Salvagni
NONNI (de’ Nonni), Ottaviano (Ottavio), detto Mascherino (Mascarino). – Figlio di Giulio, nacque a Bologna e fu battezzato nella cattedrale di [...] , nell’aprile 1580 Ottaviano divenne membro della congregazione di S. Giuseppe di Terrasanta, o dei Virtuosi al Pantheon. Dal 1582 al Peruzzi e che sarebbe stata successivamente compiuta dall’allievo Francesco Peparelli, e quella dei Ss. Giovanni ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] Paola Bertoni, (25 apr. 1919)e la nascita della figlia Ginevra.
Nel 1921 l'università di Torino, che lo aveva avuto allievo, lo richiamava presso di sé quale maestro. La prolusione chegli vi tenne il 2 febbr. 1922 è una professione di fede nel ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] e Giovan Battista Tortiroli, si distingueva il solo Pietro Martire Neri, allievo a Mantova di D. Fetti e amico di D. Velázquez.
Cremona; al 1646 la Madonna con il Bambino e s. Giuseppe tra i ss. Apollonia, Carlo, Rocco e Sebastiano della parrocchiale ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] ed esercizio del potere nel Ducato di Milano da Carlo V a Giuseppe II, Milano 1972; e Id., Burocrazia e burocrati nel ducato di Milano dal 1561 al 1706, in Per F. Calasso. Studi degli allievi, Roma 1979, pp. 479-561, entrambi con riferimenti, passim, ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] , andando ad abitare in una casa dello stesso conservatorio nella parrocchia di S. Giuseppe Maggiore. Allievo di N. Fago e, per il canto, di A. Basso, il L. è stato anche ritenuto allievo in Roma di G.O. Pitoni.
Terminati gli studi, negli ultimi due ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] politici. Iniziò quindi l'attività professionale presso l'ospedale S. Giuseppe e S. Lucia, dove nel 1824 fu nominato "istruttore . Fu del resto solo nel 1880 che C. J. Eberth, allievo di R. Virchow, descrisse il batterio del tifo (Die Organismen in ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] di filosofia, incarico ricoperto fino al 1519, come riporta Giuseppe Maria Carafa nel De Gymnasio Romano. Che Nifo fosse ben maestro Nifo e il principe Ferrante Sanseverino in veste di allievo, in cui la filosofia di Nifo si presenta priva di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...