DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] 'Estrées che era stato a Napoli al seguito di Filippo V, il D. si recò a Parigi con un suo allievo, Giuseppe Mastroleo, per restarvi fino al 1705 protetto da Luigi XIV.
Gli intenti di razionalizzazione arcadico-marattesca perseguiti dal maestro erano ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] Milano con Ascoli e Rajna, esperienze fervidamente trasmesse all'allievo d'elezione. Licenziato in lettere nel luglio 1877, il vacante per la lunga malattia e la morte di Giuseppe Guerzoni, fino alla chiamata del giovane Guido Mazzoni, impegnandosi ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] a Bologna (1673).
Con il Franceschini decorò la cappella di S. Giuseppe nella chiesa di S. Filippo Neri a Forlì e le cappelle di ci mandò in dono..." (la Fama fu dipinta dal migliore allievo del C., il Franceschini, ed è conservata nell'Accademia di ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] protagonisti Salvatore Riccobono e Francesco Calasso, Giuseppe Ermini ed Emilio Bussi. Questo declino nella produzione storico-giuridica – peraltro abbondantissima – fu velatamente riconosciuto persino da un allievo che pure verso di lui nutriva ...
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MARTUCCI, Giuseppe
Antonio Rostagno
– Nacque a Capua il 6 genn. 1856, primogenito di Gaetano e di Orsola Martucciello.
Il M. e la sorella Teresa, nata nel 1857, ricevettero i primi rudimenti musicali [...] e i giornali locali iniziarono a occuparsi di lui (Il Giornale di Napoli, 4 e 9 apr. 1867). Poco dopo fu ammesso come allievo esterno al R. Collegio di musica S. Pietro a Majella di Napoli, dal 1868 come interno gratuito; qui studiò pianoforte con B ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] Vienna nel 1712 - dopo la successione di Carlo VI al fratello Giuseppe - con l'oratorio Il voto crudele, messo in musica dal L 1732 il L. si fece sostituire nell'incarico marciano dall'allievo G. Saratelli, mentre l'anno seguente concorse invano al ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] e su informazioni fornite all'autore dal Bronzino, allievo del Pontormo fin da giovanissimo.
Ignota è la data fornì anche cartoni per due o tre dei venti arazzi con Storie di Giuseppe tessuti (1546-53) nell'arazzeria medicea, ma secondo il Vasari ( ...
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SCILLA, Agostino
Luigi Hyerace
– Nacque a Messina il 10 agosto 1629 (Susinno, 1724, 1960, p. 234). Pittore, scienziato naturalista, collezionista di monete e di disegni, nel suo Autoritratto (Boston, [...] » sotto la guida del classicista Antonino Barbalonga, già allievo in Roma del Domenichino. Morto il padre (1646), , p. 25, nota 11).
Il 12 marzo del 1702 il cardinale Giuseppe Renato Imperiali, accademico d’onore dell’Accademia di S. Luca, presentò un ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] con don G. Buoni; per il contrappunto fu anche allievo del Colonna. Esordì come compositore strumentale pubblicando nel 1685 a B. rimase in servizio a corte fino alla morte dell'imperatore Giuseppe I (1711), ma si trattenne ancora altri due anni a ...
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Nacque il 18 aprile 1920 nel rione di San Jacopino a Firenze.
Figlio unico di Ida Poggesi, casalinga, e Carlo Gozzini, ragioniere di banca alla Federico del Vecchio, entrambi di appartenenza cattolica. [...] alla facoltà lettere e filosofia, dove conobbe Adolfo Oxilia (allievo di Giorgio Pasquali), con cui prese la tessera del partito gli aveva consigliato di fare, “con cautela”, l’amico Giuseppe Lazzati.
Al contrario, non andò a compimento, per timore ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...