MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] sua morte, nel 1683, la Compagnia di S. Giuseppe detta dei Legnaioli, tra le cui carte è stato rinvenuto dicembre 1661 due lettere, di cui una scritta da Jacopo Benvenuti, allievo di Montelatici e suo compagno nel viaggio in Tirolo, annunciavano le ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] e dalla sua scuola uscirono chirurghi di notevole valore che raggiunsero posizioni di primo piano. Il 28 febbr. 1898 gli allievi festeggiarono il maestro con la pubblicazione di tre volumi di scritti Per il XXV anno dell'insegnamento chirurgico di F ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] In questo contesto si colloca l’esordio artistico di Giuseppe Porta che, nell’ottobre del 1540, realizzò, La pace di Venezia, per il quale ricevette – assieme all’allievo Girolamo Gambarato – diversi pagamenti a partire dal settembre del 1562 ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] . Accanto a questi spiccano i nomi di scienziati come Vincenzo Viviani, allievo di G. Galilei, e Francesco Redi, per la fisica e le Wittel (Vanvitelli), soprattutto dal rapporto intenso con Giuseppe Maria Crespi, il grande pittore bolognese, del ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] a qualche anno gli artefici delle nuove forme amministrative: Pasquale Borrelli, Melchiorre Delfico, Luigi Dragonetti, Pasquale Liberatore, Giuseppe Poerio e Francesco Ricciardi.
Sotto i napoleonidi entrò quindi nell'amministrazione con la carica di ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] corte voluta dal nuovo elettore - fratello minore di Giuseppe II, di cui condivideva l'orientamento progressista e del L., mentre l'11 giugno 1778 riferisce che la sua allieva, la signorina Lodron, suonava lo stesso concerto in modo incomparabile ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] siano ragioni sufficienti per considerare l'A. legato in qualità di allievo ad Alessandro Vittoria (1525-1608), l'erede in Venezia del ruolo 'anche dei due Campagna, se fosse del fratello Giuseppe l'Apollo siglato del Museo di Berlino. Possibilità di ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] di sei quadri di Gaspare Traversi napoletano, allievo di Francesco Solimene». Non è stato ancora possibile 1770, lasciando «i suoi pochi beni di fortuna» alla moglie e ai figli Giuseppe e Margherita (Terrone, 2012, pp. 148 s.; Forgione, 2014, pp. ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] un alunnato di Nazari presso Fra Galgario, al secolo Giuseppe Ghislandi; alcune indubbie affinità, soprattutto nei primi lavori collaboratore del pittore Angelo Trevisani, non certo come allievo, essendo ormai ventiquattrenne.
Nel giro di un biennio ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] alunnato di Nazari presso Fra Galgario, al secolo Giuseppe Ghislandi; alcune indubbie affinità, soprattutto nei primi lavori collaboratore del pittore Angelo Trevisani, non certo come allievo, essendo ormai ventiquattrenne.
Nel giro di un biennio ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...