GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] con il messinese P. Passalacqua (nipote acquisito e allievo di F. Juvarra), figura centrale per il suo e iconografia, Bologna 1971, pp. 91 s.; A. Schiavo, La veduta di Giuseppe Valeriani del S. Lorenzo in Damaso, in Studi romani, XX (1972), 2, pp ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] e un'importante biblioteca (se ne veda la descrizione dell'allievo e biografo A. Aradas, Elogio accademico…, p. 283).
314-344; E. Di Carlo, Due lettere inedite di C. G. al p. Giuseppe Romano, in Arch. stor. siciliano, n.s., XLIX (1928), pp. 275- ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] Brioschi e la Banca di costruzioni di Milano (400 azioni); A. Allievi e la Banca generale di Roma (200 azioni), cui più tardi si si era presentato per il collegio di Napoli III (S. Giuseppe), sperò a più riprese di essere nominato senatore. Dopo vani ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] 1976, p. 348) furono commissionati a Genga, assistito dall’allievo Francesco Menzocchi, il 24 aprile (Grigioni, 1927, pp. 180- I.22; Id., T. V., Madonna con il Bambino in trono tra S. Giuseppe e S. Antonio da Padova, ibid., 2019c, pp. 100 s., cat. I. ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] divenne la Biblioteca nazionale) e a restaurare la massima parte dei prezioso patrimonio librario con l'aiuto di suoi ex allievi goriziani all'università di Vienna.
Nel quadriennio di permanenza a Gorizia il B. riprese gli studi ed unitamente a varie ...
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RUMOR, Mariano
Piero Craveri
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1915 da Giuseppe e da Tina Nardi. La madre era di famiglia vicentina liberale, ma quella paterna, che lasciò in lui l’impronta decisiva, [...] arruolò nel 1941 da volontario, prestando servizio come allievo ufficiale e poi come sottotenente di artiglieria a le ACLI vicentine, 1945-1958, Milano 2011.
B. Croce, M. R., Giuseppe Giacosa, saggio, in La Critica, XXXVIII (1940), 3, p. 173; G ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] santi nell’oratorio della Misericordia a Volterra e con Giuseppe venduto dai fratelli, già presso Christie’s a state allogate al M. dopo un primo incarico affidato a due allievi, non meglio specificati, di Ligozzi (Goldenberg).
Databile come termine ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] si conosce sulla sua giovinezza, ma si presume che, allievo dello zio Andrea, abbia messo presto in luce le Lo stile tardo di G. G., in Musiche italiane rare e vive da G. G. a Giuseppe Verdi, Siena 1962, pp. 9-34; Id., The late style of G. G., in ...
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TRENTINI, Guido Alberto
Filippo Bosco
Nacque il 9 ottobre 1889 a Verona, figlio di Attilio e di Blandina Beghini. Di tre anni più grande era il fratello Eligio, e sarebbero poi nati Attilio nel 1896 [...] Sem Benelli, a Filippo Nereo Vignola, al filosofo Giuseppe Rensi, ai musicisti Vittorio Gui e Riccardo Zandonai. In risulta immatricolato dall’anno scolastico 1901-02, passando da allievo dilettante a ‘effettivo’ nel 1902 e diplomandosi nell’anno ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] Settecento formasse il soggetto di un affresco monocromo di Giuseppe Marchetti, tuttora esistente nell'aula consigliare del municipio di Vergine col corpo di Cristo morto fu pubblicata dal suo allievo Giacomo Toussaint, a Parigi nel 1513, insieme con ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...