TORREGGIANI, Alfonso
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Figlio di Amadio e di Apollonia Calegari, nacque a Budrio, nel contado bolognese, il 17 novembre 1682 (Budrio, Archivio di S. Lorenzo, Registri [...] della Congregazione della Gabella Grossa, 316 (1713-15), n. 54, 2°); in seguito divenne allievo del maggiore architetto bolognese dell’epoca, Giuseppe Antonio Torri. Alla morte di questi (1713), cercò di subentrargli nella carica di architetto della ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] Ferro, Arnaldo Furlotti, Felice Lattuada, Liviabella, Giuseppe Mulè, Mario Pilati, Carlo Alberto Pizzini, Ennio la RAI gli rese omaggio con un concerto diretto da alcuni suoi allievi al Foro italico di Roma. Si riprese anche dall’infarto che lo ...
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SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] gli studi magistrali all’istituto IX Maggio, dove insegnavano Vitaliano Brancati (di cui non fu allievo) e altri professori anticonformisti, tra i quali Giuseppe Granata, che gli fece conoscere gli scrittori americani.
La guerra di Spagna (1936-39 ...
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TUBERTINI, Giuseppe
Daniele Pascale Guidotti Magnani
Figlio di Angelo e di Rosa Soverini, nacque nel 1759 presumibilmente a Budrio, borgo della pianura bolognese dove i suoi antenati sono attestati [...] di Tubertini avvenne nell’alveo dell’Accademia Clementina, dove ebbe modo di studiare con maestri come Giuseppe Jarmorini, del quale fu allievo prediletto (Ori, 1981, p. 2), e Francesco Tadolini; alla loro scuola conobbe le recenti tendenze dell ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] alta borghesia, segnalato tra i migliori docenti dallo stesso Giuseppe Verdi. Il 13 settembre 1877 così scrisse a Ferdinand VII, morto il 6 maggio 1910, succedette Giorgio V, anch’egli allievo di Tosti. Ma durante il suo regno il rapporto con la corte ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] a cui risalgono tra gli altri il Sogno di Giuseppe e la Conversione di s. Paolo (entrambi a Francoforte Si tratta dell'incisore olandese Hendrick Goudt (1573-1648), suo allievo e probabilmente socio d'affari, forse responsabile di un oscuro episodio ...
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SINATRA, Vincenzo
Stefano Piazza
– Nacque a Noto da Antonio e da Paola Gaita nel 1707, in un momento in cui la città stava vivendo un’eccezionale attività edificatoria, esito dello sforzo ricostruttivo [...] del tempo, del quale è unanimemente considerato allievo. Al pari del suo maestro, in base citato «rivelo» del 1747, nel nucleo familiare di Sinatra vengono censiti cinque figli: Giuseppe d’anni 13, Antonio d’anni 9, Maria d’anni 8, Francesco d’anni ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] un intervento del giovane Francesco Righetti, suo allievo (Winter, in Gonzáles-Palacios, 1997).
); S. Luigi dei Francesi, Morti, 1759-1801, c. 4r (Andrea I), c. 9r (Giuseppe I), c. 38r (Andrea III), c. 59r (Silvia), c. 77r (Clementina), c. 98r ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] di Bologna e dopo i corsi serali di ornato fu allievo dello scultore neoclassico Giacomo De Maria. Alunno brillante, vinse sagrato di S. Pietro in Vaticano, insieme al S. Pietro di Giuseppe De Fabris.
Nel frattempo il re Carlo Alberto di Savoia gli ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] nel senso che D., piuttosto che un diretto allievo del Baroncelli, può esserne stato un collaboratore meno subalterno n. 12 (anche in estratto come Lettera dell'ab. Giuseppe Antonelli bibliotecario di Ferrara al suo amico Michelangelo Gualandi, sopra ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...