MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] testa alle più vivaci comunità scientifiche europee. I più noti allievi bolognesi del M. furono F.M. Zanotti, S. Canterzani Aveva sposato Teresa Del Sole, della famiglia del pittore Giovan Giuseppe, dalla quale ebbe tre figli.
Fonti e Bibl.: Una ...
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SPINI, Giorgio
Marcello Verga
SPINI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 23 settembre 1916, da Rodolfo, di confessione valdese, e da Isolina Mascagni, cattolica.
In giovinezza partecipò alla vita della comunità [...] furono i volumi della Doxa, la casa editrice curata da Giuseppe Gangale, e i rapporti ben presto stretti con questi, Giovanni 2007). Nel 1947 vinse il bando per un posto di allievo alla Scuola storica, diretta da Federico Chabod presso l’Istituto ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] dagli archivi romani consultati dal Hoogewerff: fino a quindici anni fu allievo di suo fratello Pieter, poi per tre anni, di Antonio per la prima volta nel 1688: erano dimoranti a S. Giuseppe e Capo le Case, ma già l'anno successivo passarono in ...
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PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] Biologia e zoologia generale, Roma 1977). Altro suo allievo fu Floriano Papi, con cui ebbe collaborazioni editoriali di anche dell’altro maestro di Pardi, Giuseppe Colosi (cfr. L. Pardi, Colosi Giuseppe, in Dizionario biografico degli Italiani, XXXIV ...
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RANELLETTI, Oreste
Bernardo Sordi
RANELLETTI, Oreste. – Nacque a Celano, in terra abruzzese, il 27 gennaio 1868, da Giuseppe e da Adelina Marinucci in quella che egli stesso definì una «antica famiglia [...] 1905; Wanda, nata a Manoppello il 22 settembre 1908; Mario Giuseppe Licinio, nato a Pavia il 14 luglio 1914.
Dal punto di dell’atto amministrativo, in Scritti di storia del diritto offerti dagli allievi a Domenico Maffei, a cura di M. Ascheri, Padova ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] d'Europa di produzione e di diffusione della stampa incisa. Giuseppe Wagner lo ospitò nella sua casa e gli diede subito lavoro non volle seguirlo, né dal figliuolo, ma da quel suo allievo, "Zanetto intagliatore", di cui parla il Baretti in una lettera ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] retorica e matematica.
Nel 1690 pubblicò a Milano, con dedica a Giuseppe I re de' Romani, il poema in esametri latini Iesus puer, Tommaso Ceva. Nella scuola di Brera egli ebbe allievo carissimo il giovane confratello Girolamo Saccheri in compagnia del ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] G. Ballardini nello storico palazzo Strozzi di Faenza. Qui fu allievo di Angelo Biancini, di cui scrisse: «è con lui Cézanne e di Paul Klee.
L’eco della sala personale di Giuseppe Santomaso alla XXVII Biennale veneziana (1954) influenzò il giovane, ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] sappiamo soltanto che fu allievo di G. Rossetti e dell'abate Quattromani, che frequentò dei corsi di scenografia Id., Musicisti e librettisti. S. C., il libretto del "Trovatore" e Giuseppe Verdi, in Musica e musicisti, 15 febbr. 1904, pp. 81-92; E ...
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MORANDI, Giovanni Maria
Laura Mocci
MORANDI, Giovanni Maria (Giammaria). – Figlio di Ottavio (Baldinucci 1681), nacque a Firenze con ogni probabilità nel 1620, poiché dal necrologio romano risulta morto [...] il pittore soddisfò solo in parte con l’aiuto dell’allievo Pietro Nelli. Tornato a Roma nel 1689 (Negro, S. Salvatore in Lauro (1682-1725). Stime di collezioni romane. Nota e appunti di Giuseppe Ghezzi, Roma 1987, p. 86, n. 10; S. Ciofetta, in La ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...