AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] un'influenza e un controllo incisivi sulla macchina dello Stato, cooperando tra l'altro alla riforma dei codici. Allievo della scuola napoletana, fu fondamentale per lui l'incontro universitario con una personalità come Lodovico Mortara, allora ...
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NONNI, Francesco
Stefano Dirani
– Nacque a Faenza il 4 novembre 1885 da Giuseppe e da Maria Poggiali.
Terminata la quinta elementare, nel 1896 fu inserito dal padre, falegname, nell’ebanisteria Casalini [...] , titolare di ornato, coadiuvato da Massimiliano Campello, Giuseppe Cappelli e Vincenzo Pritelli. Nel 1901 acquisì la Scuola T. Minardi (la stessa che lo aveva avuto come allievo), ma nel febbraio dell’anno successivo venne richiamato alle armi. Nel ...
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PUGNANI, Gaetano
Annarita Colturato
PUGNANI, Gaetano (Giulio Gaetano Gerolamo). – Nacque a Torino il 27 novembre 1731, primogenito di Giovanni Battista (1707/1708-1783) e di Angela Borri (morta nel [...] impartitegli dal «Sig.r Ciampi» e dei contatti con «Pasqualino» (presumibilmente Francesco Ciampi e Pasquale Bini, allievo di Giuseppe Tartini).
Come molti virtuosi coevi, nel 1754 fece il suo debutto internazionale al Concert Spirituel di Parigi ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] in aperta polemica con il senatore Francesco Magni, suo allievo e poi celebre medico oculista.
Nel 1846 Pacini vide un suo progetto di matrimonio con una parente del patriota Giuseppe Montanelli e da quel momento si dedicò interamente alla cura ...
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REVERE, Giuseppe. – Nacque a Trieste il 2 settembre 1812, primogenito del commerciante lombardo Luciano Maïr e della friulana Enrichetta Morpurgo. Ebbe tre fratelli (Adolfo, Alessandro e Marco) e una sorella [...] padrone di una cultura enciclopedica. Conobbe Francesco Torti, allievo di Parini, Tommaso Grossi e Carlo Cattaneo.
Nel Le sventure) di un pittore, Sandro il setaiolo e la Storia di Giuseppe Alessi.
Morì a Roma il 22 novembre 1889.
Cremato, le sue ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] , in occasione di un'escursione degli allievi ai luoghi della battaglia.
Premessa una esposizione generali. Brevi cenni biogr. in V. Chiala, La vita e i tempi del generale Giuseppe Dabormida..., Torino 1896, pp. V-XXXII; Diz. del Risorg. naz., II, p ...
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MORIGIA, Camillo
Davide Righini
MORIGIA (Morigi), Camillo. – Ultimo discendente della famiglia Morigi o Morigia, nacque a Ravenna il 4 settembre 1743 dal conte Giovan Battista e da Laura Monaldini, [...] progetto per villa Ginanni (1775 circa; attuato nel 1810 dall’allievo Lodovico Nabruzzi), proposta che mostra affinità con tipologie di case villa inglese alla William Kent e all’opera di Giuseppe Valadier. Il nitore della struttura è il risultato di ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] diciassettenne, si arruolò volontario con le truppe del generale Giuseppe Garibaldi nella Guardia nazionale mobile, partecipando ai fatti d’arme dei Bagni di Bormio. Fu quindi allievo del collegio Ghislieri di Pavia e nella locale Università percorse ...
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D'ACHIARDI, Antonio
Franco Sartori
Nacque a Pisa il 28 nov. 1839 da Giuseppe e da Virginia Ruschi. Dopo gli studi classici si laureò, non ancora ventenne, in scienze naturali e, data la sua viva passione [...] 'Istituto di mineralogia e geologia il geologo Giuseppe Meneghini, che era contemporaneamente professore ordinario di E. Manasse, naturalista e chimico, che del D. era stato allievo brillante, morì a soli 47 anni, non senza tuttavia essersi creato la ...
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ZOPPIO, Melchiorre
Lorena Vallieri
Nacque a Bologna nel 1544 da Girolamo e Dorotea Ercolani, entrambi appartenenti alla nobiltà felsinea.
Il padre, noto per il suo coinvolgimento nelle controversie [...] fortunato con prologo e intermezzi in musica di Benedetto Giuseppe Baldi (Bologna 1671). Del teatro e delle sue , 6/10), quando furono inserite disposizioni in favore del suo allievo Niccolò Turchi che, in mancanza di eredi diretti, venne adottato da ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...