PORTA, Giovanni Giacomo
Daniele Sanguineti
– Nacque a Pelio Superiore, in Val d’Intelvi nei pressi di Como, da Antonio, nel 1595, come si deduce da un atto notarile del 3 dicembre 1660 in cui dichiarava [...] Soprani nella biografia di Taddeo Carlone (di cui Casella fu allievo), il quale «in compagnia di Giacomo Porta servì li come garante per il gruppo di lapicidi, composto da Giuseppe e Giovanni Battista Ferrandino e da Giovanni Battista Orsolino, ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] facoltà di medicina nell'anno accademico 1871-72; rimase in quell'ateneo quattro anni, allievo, tra gli altri, del chirurgo P. Landi. A Pisa compì regolarmente il corso quadriennale conseguendo il primo grado di studi il 3 luglio 1875. Poi si ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] rimase per tredici mesi senza riuscire a farsi un nome.
Allievo dello scultore veneziano Giusto Le Court, aprì in seguito una gli altari maggiori delle chiese di S. Chiara e di S. Giuseppe. L'artigiano che, accanto al C., eseguiva i lavori più ...
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PERRICCI, Ignazio
Francesco Franco
– Nacque a Monopoli (Bari) il 18 gennaio 1834 da Angelo e Rosa Alba, contadini (Monopoli, Comune, Archivio storico, vol. 1834, n. 34). Fu un grande decoratore pittorico [...] Munno, dove rimase fino al 1848, quando divenne allievo di Antonio Conti, decoratore impegnato nei restauri della cattedrale il sipario per il teatro di Salerno (teatro Comunale Giuseppe Verdi).
Si occupò in particolare della decorazione ad arabeschi ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] gli altri lo celebrò De Sanctis con una epigrafe e con uno scritto commemorativo (L'ultima ora) in cui sembrava lui l'allievo e il L. il maestro; negli anni avvenire lo stesso De Sanctis progettò più volte di raccoglierne gli scritti, pensando a un ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] era cominciata a mutare sia in Francia sia nell'Impero illuminato di Giuseppe II. A Vienna il C. dipinse, fra l'altro, genere artistico trattato dal C. gli procurò un notevole numero di allievi: Georg Friedrich Meyer per la pittura di paesaggio e di ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] avuto figli dal matrimonio con Teresa Plateo, morta nel 1795).
Considerevole fu anche la sua opera d'insegnante: ebbe come allievi, oltre al Pacchierotti, G. Viganoni, F. Turrini (un altro nipote), A. Calegari, G. Grazioli e S. Mayr. Come compositore ...
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- Nacque a Parma nel 1741 da una famiglia nobile proveniente dalla Garfagnana e segnalata a Parma sin dai primi decenni del XVIII secolo.
Iniziò la sua carriera nel 1741 in Spagna, al servizio del duca [...] il 1749 e il 1769, anno in cui gli successe Giuseppe Camuti nella carica di protomedico, emergono non poche tensioni con pochi mesi fu sostituito dall’anatomista Michele Giarardi, allievo del Morgagni. Attribuibile a Ponticelli è una relazione ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] . Eseguì poi le grandi statue di S.Giovanni Battista, S. Giuseppe e S.Bartolomeo (tutte firmate e datate 1732) per la basilica egli fu uno dei più grandi scultori del Settecento, degno allievo di Camillo Rusconi e almeno alla pari con il più famoso ...
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ROTTA, Antonio
Stefano Franzo
ROTTA, Antonio. – Nacque a Gorizia il 28 febbraio 1828 da Antonio Lodovico e da Gioseffa Stubel, caffettieri in contrada del Corno.
Dopo aver appreso in città i primi rudimenti [...] mecenate ed ex ufficiale dell’esercito. Nel capoluogo lagunare fu allievo di Odorico Politi e Ludovico Lipparini – inizialmente ai corsi Angelo Inganni e da Giuseppe Molteni, e a quella veneta di Felice Schiavoni e Giuseppe Canella, Rotta suscitò a ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...