CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] Lo ritroviamo più tardi a Milano, dove la tradizione lo dice allievo di P. F. Morazzone: chiaramente legato al maestro si mostra da profonda sofferenza soggetti come il Sogno di s. Giuseppe (Museo di Berlino Dahlem) in cui rimedita iconograficamente ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] naz. d'arte moderna). Nel 1862 raccolse alcune sue incisioni all'acquaforte in un album, che dedicò all'amico e allievo Arborio Gattinara, incisore egli stesso, con queste parole: "Primi saggi d'acquaforte dedicati al mio nobile collega ed ill.mo ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] p. 246), la rottura dei rapporti fra il maestro e l'allievo. Pochi anni dopo, nel 1624, il G., pur di partecipare Corsini nella Galleria Corsini a Firenze, nel Transito di s. Giuseppe della chiesa romana dei Ss. Giovanni e Petronio dei Bolognesi.
Il ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] 13 s.; Malignaggi, 1974, p. 9, n. 14). Allievo dapprima di G. Vitaliano, completò la sua formazione professionale alla Palermo, Palermo 1985, pp. 59-66; V. Sola, Le sculture di Giuseppe Pampillonia e I. M., in L'eredità di Angelo Sinisio. L'abbazia ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] pittura senese era rappresentata da opere di L. Mussini e dei suoi allievi A. Cassioli, A. Visconti, il F. e L. Piaggio. il quale ravvisa nelle figure di Giosuè e di Giuseppe degli affreschi pratesi una somiglianza "in maniera rispettivamente ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] Scalzi, ideata e diretta da Lorenzo Vaccaro, di cui fu allievo e collaboratore (Rizzo, 1992).
Tre anni prima il G. lavori - avvalendosi fino al 1732 della collaborazione dell'ingegnere Giuseppe Stendardo, e fino al 1738 di quella di Giovanni Martino ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] nel 1461 il D. offriva vitto e alloggio per tre anni a un allievo di nome Banca Tineri (cfr. Di Natale, 1974); comunque è certo tra le ss. Agata e Lucia e i ss. Calogero e Giuseppe, negli sportelli laterali S. Domenico e S. Cristoforo e nel retro ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] decorazione della cupola e dei peducci della chiesa di S. Giuseppe dei teatini, una delle realizzazioni piu insigni del barocco palermitano. nelle città di Napoli e di Roma. Fu suo allievo Gaspare Serenario e, indirettamente, fu da lui favorita l ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] belle arti. Nel 1764 si trasferì a Parigi dove fu allievo e aiuto dello scultore e decoratore H. Guibert, che lavorava legna imbevuta di un particolare bitume liquido, realizzato da Giuseppe. Dopo due infruttuosi tentativi, a mezzogiorno del 25 febbr ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] realtà i documenti nominano un Canonica (spesso indicato come Giuseppe Antonio), ma non sappiamo nemmeno se fosse parente dell' per la mostra annuale alla quale parteciparono anche suoi allievi. Il suo profondo legame con l'Accademia è testimoniato ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...